Regno Unito, chi è Starmer: il "brodino insapore" sulle orme di Tony Blair

Il moderato ex avvocato, figlio di operai, ha ottenuto un risultato storico. Battuti i conservatori dopo 14 anni consecutivi di governo

di Redazione Esteri
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Keir Starmer
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Uk, il nuovo primo ministro Starmer. Chi è l'ex avvocato che dava la caccia ai narcos

Il Regno Unito ha virato a sinistra, dopo 14 anni è finita l'era dei Tory, usciti con le ossa rotte dalle elezioni. I laburisti guidati da Keir Starmer hanno ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi. Una batosta politica per l'ex premier Sunak costretto ad ammettere la sconfitta e a dare subito le dimissioni. Martedì, il nuovo primo ministro Starmer farà il suo debutto sulla scena internazionale a Washington, in occasione di un vertice organizzato per celebrare il 75° anniversario della Nato. Questa potrebbe essere l'occasione per avere colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. I laburisti si sono impegnati a mantenere il sostegno britannico all'Ucraina e ad aumentare la spesa militare.

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Starmer ha 61 anni, è un ex-avvocato dei diritti umani, ex-procuratore capo d’Inghilterra e Galles, gran tifoso dell’Arsenal, piuttosto bravo a calcetto. Ma la sua carriera non è certo stata tutta in discesa, proviene infatti da una famiglia di operai. Il futuro primo ministro - riporta La Repubblica - ha ricordato recentemente che, per arrivare alla fine del mese, a un certo punto i genitori furono costretti a rinunciare al telefono. La voglia di eccellere nasce da lì, al punto che, se non ci riesce, preferisce lasciare perdere: da ragazzo smette di andare a lezione di flauto, quando si rende conto dei propri limiti. Si iscrive al Labour a 16 anni. Laurea in legge a Leeds, master a Oxford, brillante carriera come barrister, avvocato d’alto rango, occupandosi di diritti umani, quindi addirittura King’s Counsel, Consigliere del Re, top della professione forense, infine la nomina a procuratore generale.

Dando la caccia a terroristi e narcos si accorge di poter eccellere anche in politica, nel 2015 è eletto deputato, nel 2019 vince con facilità le primarie del partito per la successione a Jeremy Corbyn, travolto alle urne da Boris Johnson. I suoi avversari politici hanno cercato di sminuire la sua leadership, definendolo "saporito come un brodino", ma il mite Starmer ha dimostrato invece di avere le carte in regola per varcare la porta del numero 10 di Downing Street, si ispira a Tony Blair. Il leader dei Labour è sposato dal 2007 con Victoria Starmer e ha due figli a cui intende dedicare tempo anche una volta diventato premier: "Non intendo lavorare più dopo le 18 del venerdì", per questo i suoi avversari politici lo hanno definito un "premier part-time".