Chico Forti, la storia di un uomo e di una vicenda giudiziaria Italia-Usa
Tutto sulla vicenda del cittadino italiano condannato per omicidio nel 2000 in Florida e rientrato un anno fa in Italia dopo una battaglia politico-legale durata 24 anni
Trentino, campione di windsurf, produttore televisivo: ecco chi è Chico Forti
Chico Forti, il 66enne trentino che dal 2000 sconta una condanna all'ergastolo per omicidio in Florida, è stato al centro di un lungo impegno diplomatico dell'Italia. Prima dell'annuncio della premier Giorgia Meloni da Washington che finalmente è stato firmato il trasferimento, nel dicembre 2020 l'allora ministro degli Esteri Luigi Di Maio si era sbilanciato sui social su un imminente ritorno in Italia, poi sfumato per problemi burocratici.
L'omicidio, la condanna
Forti era stato condannato nel 2000 all'ergastolo senza possibilità di condizionale per l’omicidio nel 1998 a Miami di Dale Pike, figlio di Anthony Pike dal quale l'imprenditore trentino stava acquistando il Pikes Hotel, a Ibiza. L'ipotesi era che qualcuno avesse informato Dale che suo padre, affetto da demenza senile, stava per essere raggirato da Forti.
L'ex campione di windsurf ed ex produttore televisivo si è sempre proclamato innocente. Fu rinchiuso nel Dade correctional institution di Florida City, vicino a Miami, ma la sua vicenda giudiziaria è sempre stato molto oscura anche perché l'ipotesi di truffa fu subito archiviata e ci sarebbero state diverse violazioni delle garanzie spettanti all'imputato.
Forti, dopo una ricca vincita nel quiz televisivo TeleMike, negli anni '90 si era trasferito negli Stati Uniti. Per chiederne il trasferimento in Italia si erano mossi molti personaggi pubblici e nel 2021 anche l'allora Guardasigilli Anna Marta Cartabia, ma l'ostacolo principale era che in Italia in teoria non potrebbe scontare la pena comminatagli, in quanto abilitato a usufruire della libertà condizionale e di altri benefici. Ora finalmente è arrivato il via libera al trasferimento.
Il Rimpatrio
A sbloccare la situazione la visita del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Washington ad inizio marzo del 2024 dove ha incontrato il Presidente Usa, Joe Biden. Tra i vari temi trattati nei loro dialoghi anche la sorte del cittadino italiano. E si trova un accordo che di fatto accontenta entrambe le parti.
Chico Forti da parte sue si è dichiarato colpevole del delitto che gli veniva attribuito ed in seguito alla confessione il Tribunale di Treno confermava la condanna e la sentenza. Questo soddisfava le rischieste del giudici della Florida che così hanno dato il via libera alla scarcerazione di Forti ed al suo trasferimento in un carcere italiano dove scontare la pena rimanente.
L'aereo con a bordo Chico Forti atterra all'aeroporto militare di Pratica di Mare il 18 maggio 2024 prima del trasferimento dell'uomo nel carcere di Verona.
Il 7 febbraio 2024 la famiglia di Chico Forti ha presentato istanza per la richiesta di semilibertà. Secondo lo zio "pottrebbe uscire dal carcere a breve, prima di Pasqua". L'obiettivo è quello di avviare un percorso di ritorno nella società.
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