Cile, la sinistra torna al potere: il millennial Boric è il nuovo presidente

Il leader della sinistra cilena Gabriel Boric si è aggiudicato con un amplissimo margine il ballottaggio, mettendo ko l'ultra conservatore Josè Antonio Kast

Esteri
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Cile, svolta storica a sinistra: a soli 36 anni Gabriel Boric è il presidente più giovane nella storia del Paese 

Gabriel Boric, millennial 36enne, deputato ed ex leader della sinistra studentesca, è il nuovo presidente del Cile. Con una vittoria che equivale ad un ko pugilistico, il leader della sinistra cilena Gabriel Boric si è aggiudicato con un amplissimo margine il ballottaggio presidenziale che lo ha opposto in Cile all'ultraconservatore José Antonio Kast. Quando lo scrutinio aveva raggiunto il 92,12%, Boric aveva ottenuto oltre il 55% contro il 44% di Kast, con un vantaggio schiacciante di oltre undici punti che nessun sondaggio o analista aveva potuto prevedere.

Secondo i dati ufficiali, l'affluenza è stata record per il Cile, superiore al 50%, equivalente ad oltre otto milioni di voti: è stata quindi grazie alla maggiore affluenza alle urne che si è imposto il progetto di cambiamento proposto dal giovane leader della coalizione Apruebo Dignidad, che a 36 anni sarà il prossimo 11 marzo 2022 il più giovane presidente della storia del Cile.

Il sindaco comunista del distretto di Recoleta a Santiago del Cile, e rivale di Boric nelle primarie vinte da quest'ultimo, ha dichiarato che con "questa vittoria consideriamo chiuso il capitolo della dittatura" di Augusto Pinochet.

Dai risultati del ballottaggio emerge che Boric ha prevalso facilmente nella regione metropolitana, un'area chegià  al primo turno aveva premiato Apruebo Dignidad, nella regione di Valparaiso e, a sorpresa anche ad Antofagasta, regione dove il 21 novembre al primo turno aveva prevalso il candidato dell'antipolitica Franco Parisi.Sebbene Kast abbia ripetuto la sua vittoria del primo turno ad Arica e Parinacota, Tarapaca, La Araucania, non ha potuto aumentare i voti per vincere a O'Higgins e Los Rios.

Di fronte alle dimensioni della sconfitta che si profilava, il leader del Frente social cristiano è stato il primo a telefonare a Boric salutandolo e dichiarando con enfasi che "da oggi lei e' il presidente eletto del Cile e merita tutto il nostro rispetto".

Successivamente il candidato vincitore ha ricevuto una telefonata del presidente della Repubblica uscente Sebastian Pinera che si è congratulato con lui e lo ha invitato in giornata per un incontro nel palazzo della Moneda.

Rivolgendosi quindi alla stampa, il presidente uscente si e' detto convinto che Boric "sara' il presidente di tutti i cileni, quelli che hanno votato per lui, quelli che hanno votato per Kast e quelli che si sono astenuti". "Auspico, ha concluso, che sappia governare con saggezza, prudenza, forza, saggezza e moderazione". 

Nel frattempo, il deputato ed ex leader della sinistra studentesca, Gabriel Boric, ha assicurato che sarà il presidente "di tutti i cileni" e "non governerò solo tra quattro mura". Boric guida un'alleanza tra il Frente Amplio e il Partido Comunista e che succederà a Pinera l'11 marzo 2022.