Cina, il 2025 è l'anno del Serpente: un segno di rinnovamento per affrontare gli Usa di Trump
Secondo il calendario cinese il nuovo anno inizia il 29 gennaio, sotto il segno del Serpente. Simbolo di rinnovamento e di buon auspicio anche per la politica estera di Pechino
Cina: l'anno del serpente
Cina, il 2025 è l'anno del Serpente: un segno di rinnovamento per affrontare gli Usa di Trump
Il conto alla rovescia è iniziato. La Cina attende con ansia di entrare nell'anno del Serpente in concomitanza con i festeggiamenti per il Capodanno Lunare, meglio noto come cinese o Festa di Primavera. L'appuntamento del 2025 è fissato per mercoledì 29 gennaio. È in questo giorno, dunque, che si celebreranno i festeggiamenti per la ricorrenza tradizionale più importante della Repubblica Popolare Cinese. Una ricorrenza che si basa sul calendario lunare e che varia ogni anno (anche se solitamente compresa tra il 21 gennaio e il 20 febbraio). Pechino spera di sfruttare al meglio le caratteristiche del Serpente, uno dei 12 animali dello zodiaco cinese, per affrontare al meglio il primo atto della presidenza di Donald Trump. Il segno citato porta infatti con sé saggezza, trasformazione, creatività e rinnovamento: quello che serve al governo guidato da Xi Jinping per traghettare la Cina in una nuova era economica e politica.
L'anno del Serpente
Innanzitutto è importante specificare che la Cina utilizza un calendario gregoriano come la maggior parte dei Paesi del mondo, anche se scandisce le sue festività seguendo il calendario lunisolare (la durata dell'anno lunare è quindi uguale a un anno solare). La data del Capodanno lunare, a differenza di quanto accade con il nostro Capodanno, non cade sempre in un giorno fisso ma dipende dalla fase lunare e varia di anno in anno. Non solo: ogni anno del suddetto calendario lunare prende il nome di uno dei 12 animali dello zodiaco cinese e sono influenzati da cinque elementi fondamentali (legno, fuoco, terra, metallo e acqua). Secondo la credenza il 2025 sarà l'anno del Serpente. Che cosa significa? Il serpente è un animale noto per rinnovarsi cambiando la propria pelle, mentre il legno è un elemento associato alla crescita e alla stabilità. La Cina potrebbe allora attraversare 12 mesi caratterizzati dal rafforzamento delle relazioni diplomatiche e da una migliore comprensione reciproca con gli altri Paesi, Stati Uniti in primis?
Le mosse della Cina sullo scacchiere internazionale
Lasciando adesso da parte tradizioni, cultura e folklore, che anno sarà quello che si appresta a vivere la Cina? Dal punto di vista economico, secondo le stime del Rhodium Group la crescita del pil del Dragone nel 2024 è migliorata modestamente, attestandosi intorno al 2,4-2,8%, ma è rimasta al di sotto dell'obiettivo prefissato del 5%. Nel 2025, se dovesse stimolare la domanda interna con una certa urgenza e aumentare il debito, Pechino potrebbe raggiungere una crescita compresa tra il 3 e il 4,5%. C'è però da capire quale sarà la politica economica adottata da Donald Trump nei confronti del Dragone. Davvero il nuovo presidente degli Usa imporrà dazi del 60% su tutte le merci made in China importate da Washington? In ogni caso, il tycoon è solo uno dei problemi con i quali si troverà costretta a fare i conti la seconda economia più grande del mondo.
Il gigante asiatico deve infatti considerare anche la spesa dei consumatori, ancora troppo tiepida, un mercato immobiliare ancora paralizzato e una deflazione che minaccia di peggiorare ulteriormente nel corso dei mesi. Per evitare di finire nelle sabbie mobili e contenere – quanto possibile – le criticità, Xi Jinping dovrà assumere le stesse caratteristiche del segno zodiacale del serpente. Il 2025, per la Cina, potrà essere l'anno della ripartenza o una grande occasione persa.