Cina, Xi avverte Biden e Taiwan: "La riunificazione avverrà,questione interna"

Il presidente cinese alla vigilia della festa nazionale taiwanese ribadisce l'obiettivo

Esteri
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La Cina realizzera' la riunificazione con Taiwan, e chiunque cerchi di dividere il Paese "non fara' una bella fine". E' l'ultimo, durissimo, monito sulla questione dell'isola pronunciato dal presidente cinese, Xi Jinping, che ha tenuto un discorso per commemorare i 110 anni della rivoluzione ispirata da Sun Yat-sen, che nel 1911 ha portato alla caduta del Celeste Impero, e dato vita alla Repubblica di Cina.

"La questione di Taiwan sara' risolta e il rinnovamento nazionale diventera' una realta'", ha detto Xi nel suo intervento alla Grande Sala del Popolo, su piazza Tiananmen, nel quale ha citato piu' volte l'obiettivo del rinnovamento nazionale, che egli stesso ha promosso da quando e' diventato segretario generale del Partito comunista cinese, alla fine del 2012. La riunificazione di Taiwan alla Cina "con mezzi pacifici" serve gli interessi della nazione cinese, "inclusi i nostri compatrioti di Taiwan".

Parole che hanno scatenato la reazione di Taipei: in una nota, il Consiglio per le Relazioni con la Cina ha sottolineato che i 23 milioni di abitanti dell'isola hanno il diritto di decidere il futuro e lo sviluppo di Taiwan e ha respinto le proposte politiche "errate" provenienti da Pechino, che propone il modello "un Paese, due sistemi". Citando la presidente Tsai Ing-wen, il Consiglio ha invitato Pechino ad abbandonare le "misure provocatorie e di intrusione" e a riconsiderare "con mentalita' piu' aperta" i temi di pace, reciprocita', democrazia e dialogo.

"Solo allora", ha concluso la nota, "ci potra' essere uno sviluppo sano delle relazioni nello Stretto". La questione di Taiwan e' tornata fortemente alla ribalta negli ultimi giorni, con l'innalzamento della pressione militare di Pechino sull'isola, che ha destato allarme a livello internazionale e forti critiche, soprattutto dagli Stati Uniti. I toni del discorso odierno sono tra i piu' perentori mai usati dal presidente cinese, che non ha mai fatto mistero di considerare la riunificazione di Taiwan uno degli obiettivi prioritari della Cina sotto la sua leadership. Il secessionismo dell'isola e' "il piu' grande ostacolo" alla realizzazione del rinnovamento nazionale, ha detto Xi.

"Chi dimentica il passato, tradisce la madrepatria e cerca di dividere il Paese non fara' una bella fine. Saranno presi dal popolo e condannati dalla storia", ha aggiunto, interrotto dagli applausi. Nella questione di Taiwan la Cina non ammettera' interferenze, ha avvertito il presidente cinese, perche' si tratta di una questione puramente interna. "Nessuno dovrebbe sottovalutare la determinazione e la forte capacita' del popolo cinese di difendere la sovranita' nazionale e l'integrita' territoriale", ha concluso Xi, e "il compito storico della completa riunificazione della madrepatria deve essere realizzato e sara' sicuramente realizzato".