Colombia: Gustavo Petro è il nuovo presidente, il primo di sinistra

L'ex guerrigliero propone "un grande accordo nazionale" e spieGa: “Da questo governo non ci sarà mai persecuzione politica o legale, solo rispetto e dialogo"

Esteri
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Colombia: l'ex guerrigliero Petro è il primo presidente di sinistra nella storia del Paese


L'ex guerrigliero Gustavo Petro ha vinto le elezioni colombiane ed è diventato il primo presidente di sinistra. Ex combattente della milizia M-19 ha battuto ieri al ballottaggio il magnate populista degli affari e outsider politico Rodolfo Hernández, ex sindaco di Bucaramanga. ''E' senza dubbio una giornata storica. Stiamo scrivendo la storia in questo momento. Una nuova storia per la Colombia, per l'America Latina e per il mondo, ha detto Petro dopo la vittoria, parlando di ''festa del popolo''. E su Twitter ha scritto: "Possano tante sofferenze essere attutite dalla gioia che oggi inonda il cuore della patria".

Dopo aver ottenuto il 50,47% dei voti al ballottaggio contro il 47,27% dello sfidante, Petro entrerà in carica a luglio.

Nel suo discorso della vittoria ha fatto appello all'unità, dicendo che tutti i membri dell'opposizione saranno accolti al palazzo presidenziale "per discutere i problemi della Colombia".

“Da questo governo che sta nascendo non ci sarà mai persecuzione politica o legale, ci sarà solo rispetto e dialogo”, ha detto, aggiungendo che ascolterà non solo chi ha alzato le armi ma anche ''quella silenziosa maggioranza di contadini, indigeni, donne, giovani''. Petro ha proposto un "grande accordo nazionale" per non approfondire le divisioni. "Qui quello che sta arrivando è un vero cambiamento, un vero cambiamento, in questo si compromette l'esistenza, la vita stessa, non tradiamo quell'elettorato che quello che hanno gridato al Paese, quello che hanno gridato proprio alla storia è che come di oggi la Colombia cambia, la Colombia è un'altra", ha detto Petro davanti a un pubblico che lo ha acclamato alla Movistar Arena di Bogotá.