Orrore in Colombia, ucciso il ricercatore italiano Alessandro Coatti: il corpo fatto a pezzi e chiuso in una valigia

La testa e le braccia di Coatti sono state trovate in una valigia in prossimità dello stadio della cittadina di Santa Marta, altri pezzi del corpo sono stati rinvenuti in un'altra zona della città

di Redazione

Alessandro Coatti

Esteri

Dramma in Colombia, ucciso il ricercatore italiano Alessandro Coatti. Sabato sera era uscito per recarsi in un locale notturno e non ha fatto più ritorno 

Dramma in Colombia: un ricercatore italiano è stato ucciso e fatto a pezzi. La vittima si chiamava Alessandro Coatti e aveva 42 anni. La conferma è arrivata dall'ambasciata italiana a Bogotà. La testa e le braccia dell'uomo sono state trovate in una valigia in prossimità dello stadio della cittadina di Santa Marta.

La polizia è risalita all'identità di Coatti grazie al bracciale di un albergo che aveva ad un polso. Altri pezzi del corpo del ricercatore sono stati rinvenuti in un'altra zona della città. Secondo le prime ricostruzioni, sabato sera l'uomo era uscito per recarsi in un locale notturno e non ha più fatto ritorno. 

Colombia, ucciso il ricercatore Alessandro Coatti. La famiglia informata dei fatti sta collaborando con le autorità 

Sulla base delle prime informazioni raccolte, emerge che Alessandro Coatti, nato a Portomaggiore (Ferrara), era in Sudamerica per turismo ed aveva già visitato Perù, Bolivia e Ecuador. In Colombia l'uomo, che viaggiava solo, aveva tra l'altro visitato il parco naturale Tyrona. L'Ambasciata italiana a Bogotà sta assistendo la famiglia di Coatti con tutti i passi necessari per l'identificazione del corpo e sta collaborando con le autorità per le indagini. 

Alessandro Coatti era un ex ricercatore della Royal Society di Biologia 

La Royal Society di Biologia (Rsb) si dice "sconvolta dall'annuncio della morte dell'ex collega Alessandro Coatti, assassinato in Colombia". L'uomo aveva lasciato l'organizzazione alla fine del 2024, per fare volontariato in Ecuador e viaggiare in Sudamerica, viene spiegato sul portale della Rsb. La vittima "aveva lavorato" per l'organizzazione britannica "per otto anni come responsabile del team della politica scientifica, prima di essere promosso a responsabile senior". Coatti viene descritto come "uno scienziato appassionato e dedito alla ricerca, aveva guidato il lavoro dell'ente sulla scienza animale, scrivendo numerosi documenti e organizzando eventi e presentazioni" in Parlamento.

La procura di Roma avvierà un'indagine 

La Procura di Roma avvierà un fascicolo di indagine in relazione alla morte del ricercatore italiano, Alessandro Coatti, di 42 anni, ucciso e fatto a pezzi in Colombia. Il procedimento per omicidio sarà coordinato dal procuratore capo Francesco Lo Voi. La morte di Coatti è stata confermata dell'Ambasciata di Bogotà. La testa e le braccia dell'uomo sono state trovate in una valigia in prossimità dello stadio della cittadina di Santa Marta

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