Cop28, approvata la bozza dell'accordo: via alla transizione sui combustibili

Dopo l’ennesima maratona di negoziati, arriva l'accordo. Si parla di un abbandono graduale del petrolio già da questo decennio

di Redazione Esteri
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Cop28, approvata la bozza dell'accordo: via alla transizione sui combustibili

Una decisione storica per il clima: i paesi della Cop28 hanno approvato all’unanimità a Dubai il documento che chiede una “transizione” verso l’abbandono dei combustibili fossili.

In apertura della sessione plenaria che conclude la Conferenza sul clima, infatti, i delegati hanno adottato la bozza preparata dagli Emirati Arabi Uniti, innescando una standing ovation e prolungati applausi. Si tratta di una "decisione storica per accelerare l'azione per il clima", ha affermato Sultan Al Jaber, presidente della Conferenza, "abbiamo gettato le basi per realizzare un cambiamento": il mondo deve compiere “una transizione dai combustibili fossili” entro il 2050.

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Il termine inglese “transition away” è ambiguo e soggetto a interpretazione, riconoscono gli esperti. Ma con un giorno di ritardo la più grande conferenza sul clima nella storia delle Nazioni Unite ha dunque trovato un'intesa sulla menzione di tutti i combustibili fossili: petrolio, gas e carbone. Il progetto abbandona l'espressione “eliminazione graduale”, auspicata dalla grande maggioranza dei Paesi e alla quale si era opposta una pattuglia di nazioni guidate dall’Arabia Saudita, il più grande esportatore di petrolio del mondo.
Nel testo si afferma che la comunità internazionale “riconosce la necessità di riduzioni profonde, rapide e durature dei gas serra” e a tal fine “chiede alle parti di contribuire” con un elenco di azioni per il clima, “secondo le rispettive circostanze nazionali”. La prima azione è quella di “triplicare la capacità di energia rinnovabile” e “raddoppiare l’efficienza energetica media” da qui al 2030 per poi “accelerare gli sforzi per eliminare gradualmente il carbone senza misure di riduzione”, l’uso di “carburanti a zero o basse emissioni” e “la transizione dai combustibili fossili in modo giusto, ordinato ed equo”.
Ciò deve essere accelerato “in questo decennio cruciale per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050”. Ciò che la comunità internazionale ribadisce è che entro la metà del secolo dovrà bilanciare i gas che emette nell’atmosfera con quelli che trattiene (“net zero”, o “carbon neutrality”).

Cop28, Emirati: "Siamo giustamente orgogliosi per l'accordo"

Gli Emirati Arabi Uniti si dicono “giustamente orgogliosi” del loro ruolo nella mediazione del primo accordo sul clima che chiede l’abbandono dei combustibili fossili, ha detto il presidente della COP28 dopo l'approvazione della nuova bozza all'unanimità. "Dovremmo essere orgogliosi del nostro risultato storico e degli Emirati Arabi Uniti, il mio Paese è giustamente orgoglioso del suo ruolo nel contribuire a portare avanti tutto questo", ha detto Sultan Al Jaber al vertice sul clima delle Nazioni Unite a Dubai. 

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