Corea del Sud, terremoto politico: il Parlamento vota contro il presidente e boccia la legge marziale
Il parlamento sudcoreano ha approvato all'unanimità il rifiuto della legge marziale adottata dal presidente Yoon Suk Yeol
Il Parlamento di Seul chiede la revoca della legge marziale
Il parlamento sudcoreano ha approvato all'unanimità il rifiuto della legge marziale adottata dal presidente Yoon Suk Yeol. L'Assemblea nazionale, in sessione plenaria, ha approvato una risoluzione che ne richiede l'abolizione. Hanno votato a favore tutti i 190 deputati presenti. Lo rende noto l'agenzia Yonhap.
Il presidente dell'Assemblea nazionale sudcoreana Woo Won-shik ha dichiarato che le truppe dell'esercito stanno lasciando l'edificio. Lo riporta l'agenzia di stampa Yonhap. I soldati erano entrati nell'edificio poco dopo la dichiarazione della legge marziale da parte del presidente Yoon Suk Yeol
Corea Sud, maggioranza e opposizione contro la legge marziale
Maggioranza e opposizione in Corea del Sud sono unite nel condannare la legge marziale dichiarata dal presidente Yoon Suk-yeol. Han Dong-hoon, il capo del People Power Party al potere a Seul, ha definito "sbagliata" la mossa e ha assicurato che "la bloccherà" con il sostegno della gente, in base a una nota diffusa astretto giro dal messaggio tv di Yoon. Dello stesso tenore la risposta del Partito democratico, forza principale d'opposizione, che ha parlato di azione "incostituzionale", chiamando una convocazione d'urgenza dell'Assemblea nazionale, il parlamento di Seul.
La Corea del Sud impone la legge marziale
Il presidente della Corea del Sud ha dichiarato la legge marziale d'emergenza. Il presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol ha dichiarato che la misura è necessaria per proteggere il Paese dalle "forze comuniste". "Per salvaguardare una Corea del Sud liberale dalle minacce poste dalle forze comuniste della Corea del Nord e per eliminare gli elementi anti-Stato dichiaro con la presente la legge marziale di emergenza", ha affermato Yoon in un discorso trasmesso in diretta televisiva alla nazione.
Yoon ha accusato l'opposizione di attività "contro lo Stato". Questo "è un passo necessario per proteggere il Paese dalle "forze comuniste" durante le dispute parlamentari su una proposta di bilancio. "Senza riguardo per i mezzi di sostentamento del popolo, il partito di opposizione ha paralizzato il governo solo per il bene dell'impeachment, di indagini speciali e per proteggere il loro leader dalla giustizia".
Il ministro della Difesa sudcoreano ha disposto "una riunione dei comandanti" delle forze armate e "ha chiesto una maggiore vigilanza". Lo annuncia il ministero in una nota, dopo che il presidente Yoon Suk-yeol ha dichiarato la legge marziale di emergenza citando la necessità "di debellare le forze filo-nordcoreane e sostenere l'ordine costituzionale". Il ministro ha anche ordinato all'esercito "di rimanere in uno stato di guardia di emergenza".
Il capo dell'esercito Park An-su nominato comandante della legge marziale
Il capo dell'esercito Park An-su è stato nominato comandante della legge marziale dichiarata in tarda serata dal presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol. Lo riferisce la Yonhap, secondo cui Park ha disposto i primi provvedimenti mettendo al bando le attività parlamentari e dei partiti politici.
Scontri al Parlamento sudcoreano, la polizia blocca l'ingresso
Scene caotiche e scontri si sono registrati di fronte al parlamento sudcoreano dopo che la polizia ha impedito ai parlamentari di entrare nell'edificio dell'Assemblea nazionale a seguito della decisione del presidente Yoon Suk Yeol di dichiarare la legge marziale. Lo riportano i media internazionali tra cui la Bbc. Quando la polizia ha provato a chiudere il cancello principale, alcuni cittadini hanno provato ad entrare tra grida e momenti di tensione, con gli agenti che hanno utilizzato scudi per bloccare le persone, scrive la Yonhap.
Il parlamento sudcoreano ha approvato all'unanimità il rifiuto della legge marziale adottata dal presidente Yoon Suk Yeol. L'Assemblea nazionale, in sessione plenaria, ha approvato una risoluzione che ne richiede l'abolizione. Hanno votato a favore tutti i 190 deputati presenti. Lo rende noto l'agenzia Yonhap.
Che cos'è la legge marziale
Ma che cos'è la legge marziale? Si tratta di un sistema di governo in cui le leggi ordinariamente in vigore in uno Stato vengono temporaneamente sospese e i tribunali militari vengono investiti di un ampio potere giudiziario. Può entrare in vigore in diversi casi: nel momento in cui una nazione viene colpita e si trova in uno stato di guerra, per eccezionali esigenze di ordine pubblico o dopo un golpe militare in cui uno Stato si instaura una dittatura di stampo militare. Di solito, la legge marziale riduce alcuni dei diritti normalmente garantiti ai cittadini: viene limitata la durata dei processi e si prescrivono sanzioni più severe rispetto alla legge ordinaria.