Omicron avvicina Africa e Cina. L'Occidente (miope) chiude, Xi manda vaccini
Solo il 6,6% della popolazione africana ha ricevuto due dosi. Chiedere una più equa distribuzione non è buonismo, ma lungimiranza
Omicron, in Africa vaccinato completamente solo il 6,6% della popolazione
Forse non è un caso che la nuova variante di Covid-19, che potenzialmente potrebbe essere la più pericolosa, arrivi dall'Africa. E anche l'occidente ha un ruolo, visto il sostanziale disinteresse covato a lungo verso la distribuzione dei vaccini verso i paesi in via di sviluppo e regioni con meno risorse come l'Africa australe. Oggi solo il 6,6% della popolazione africana è stato completamente immunizzato contro la pandemia da coronavirus. Dati diffusi pochi giorni fa dal Centers for Disease control and Prevention continentale, a pochi giorni o addirittura ore di distanza dall'individuazione della nuova variante Omicron che ha causato e sta causando timori e chiusure un po' in tutto il mondo.
Partiamo dai dati. Le dosi somministrate in tutto il continente sono state 221,7 milioni, pari al 55,01% delle dosi fornite. Si evince dunque che solo poco più di una dose su due è stata effettivamente somministrata al momento. Parzialmente vaccinato il 9,89% della popolazione. Come noto, il Sudafrica è la prima origine di Omicron, almeno per quanto si sa. Al momento nel paese sono state però inoculate 24.874.528 di dosi, con il 23.66 % della popolazione è completamente immunizzata. Media dunque molto più ampia rispetto a quella continentale.
Covid, quanti problemi per la campagna vaccinale in Africa
Molti paesi non sono nemmeno riusciti a ricevere dosi. Un po' per la scarsezza delle proprie risorse, un po' per il disinteresse del mondo più avanzato. Approccio miope che rischia ora di ritorcersi come un boomerang. Chiedere una più equa e ampia distribuzione non è un pensiero buonista, ma semplicemente una posizione lungimirante. Aiutare il mondo, Africa compresa, a procedere sulla stessa lunghezza d'onda e alla stessa velocità consentirebbe di tenere maggiormente sotto controllo la pandemia e le sue nuove mutazioni. Che non si fermeranno con Omicron.
Omicron, Africa arrabbiata con l'occidente per le chiusure
L'Africa si lamenta molto della reazione dei paesi occidentali rispetto alla notizia della variante Omicron. Il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha deplorato le restrizioni sui viaggi imposte ad alcuni Paesi dell'Africa meridionale in risposta alla variante Omicron e ha fatto appello a desistere da restrizioni di viaggio "ingiustificate e senza basi scientifiche" che "stanno danneggiando le economie e i settori collegati ai viaggi", denunciando una decisione contraria agli impegni presi dalle nazioni del G20 il mese scorso. In effetti la dichiarazione di Roma, sottoscritta dai 20 leader mondiali, sancisce innanzitutto, al punto 2, di "rafforzare ulteriormente la nostra risposta comune alla pandemia", convinti del "ruolo cruciale del multilateralismo nella ricerca di soluzioni condivise ed efficaci". Nello specifico, in merito ai viaggi internazionali, il punto 39 della dichiarazione di Roma ne ha decretato "il riavvio in modo sicuro e ordinato, coerentemente con il lavoro delle organizzazioni internazionali competenti". Pur tenendo conto delle politiche nazionali di salute pubblica, il G20 ha riconosciuto "l'importanza di standard condivisi per garantire viaggi senza interruzioni".
La Cina consegna un miliardo di vaccini e rilancia il legame con l'Africa
Stessa posizione espressa dai governi degli altri paesi dell'Africa australe. E gongola Xi Jinping, che al forum bilaterale triennale Cina-Africa promette l'invio di un miliardo di nuove dosi di vaccini anti Covid ai paesi africani. Si tratta di un’iniziativa ampiamente attesa che va a integrare i 200 milioni di sieri precedentemente forniti (in minima parte gratis). Secondo quanto anticipato da Xi, spiega China Files, la Cina si impegna a fornire agli istituti finanziari africani una linea di credito da 10 miliardi di dollari per le piccole e medie imprese, stabilendo una piattaforma congiunta per promuovere gli investimenti privati e invitando le aziende cinesi a dirottare nel continente una cifra analoga o quantomeno non inferiore nei prossimi tre anni.
La Cina può riuscire così, grazie ai balbettii e miopie dell'occidente di fronte a Omicron e soprattutto rispetto alla distribuzione dei vaccini, a rilanciare la sua immagine come attore responsabile a livello mondiale. Non a caso Joe Biden ha subito parlato della necessità di aumentare sulla redistribuzione dei vaccini anche in Africa, subito dopo l'annuncio di Xi. Ma in Africa ancora si ricordano il "sh***le countries" di Trump, mentre a Pechino tutti i leader vengono sempre trattati coi guanti. Il Covid e ora Omicron potrebbe rafforzare il legame tra Cina e Africa.
Covid, vaccini e Africa: tutti i dati paese per paese
Algeria: 11.316.115 di dosi somministrate, per una percentuale dell'11,6% della popolazione vaccinata a fronte di 2.178.400 di dosi ricevute. La campagna è iniziata il 29 gennaio scorso.
Angola: vaccini somministrati 9.026.310 dal marzo scorso (8.39 % della popolazione vaccinata). Vaccini forniti: 17.206.270.Benin: 214.396 dosi somministrate, pari all'1,29% della popolazione totalmente vaccinata. Dosi consegnate: 2.051.990. Inizio campagna: 29 marzo scorso.
Botswana: vaccini somministrati dal marzo scorso: 1.352.557 (19.56% della popolazione pienamente immunizzata). Vaccini consegnati: 1.560.504.
Burkina Faso: dosi somministrate: 166.160, popolazione totalmente immunizzata: 0.49% del totale. Vaccini ricevuti: 3.279.190. Inizio campagna: mese di giugno 2021. Burundi: vaccini somministrati: 0, vaccini consegnati: 651.200.
Camerun: 481.985 dosi somministrate da aprile scorso (0,32% della popolazione completamente immunizzata).
Capo Verde: 385.717 dosi somministrate da marzo scorso (18.09 % della popolazione immunizzata). Dosi consegnate 771.100.
Repubblica centroafricana: 352.356 dosi somministrate da maggio su un totale di 1.303.300 dosi fornite (0.21 % della popolazione completamente immunizzata).
Ciad: 104.707 dosi somministrate dal giugno scorso (0,11% della popolazione totalmente immunizzata). Vaccini forniti: 634.070.
Comoros: 578.178 dosi somministrate dal marzo scorso (26.81 % della popolazione totalmente immunizzata). Vaccini forniti: 2.066.380.
Repubblica del Congo: 625.579 vaccini somministrati dal marzo (2.34 % della popolazione completamente immunizzata). Dosi ricevute: 1.580.800.
Costa d'Avorio: 1.758.966 vaccini somministrati (1,31% della popolazione completamente immunizzata) a partire dal primo marzo scorso. Vaccini forniti: 9.090.161.
Gibuti: 99.679 vaccini somministrati da marzo (2.61 % della popolazione pienamente vaccinata). Vaccini forniti: 626.400.
Repubblica democratica del Congo: 158.363 dosi somministrate da aprile (0.05 % della popolazione immunizzata). Vaccini forniti: 2.473.830.
Egitto: 34.566.624 di dosi somministrate dal gennaio scorso (12.46 % della popolazione pienamente vaccinata). Vaccini forniti: 76.148.040.
Guinea Equatoriale: 440.310 dosi somministrate da febbraio (13.91 % della popolazione immunizzata) per 820.000 vaccini forniti.
Eritrea: nessun vaccino somministrato, nessun vaccino consegnato.
Eswatini: dosi somministrate: 356.938 da marzo (21.73 % della popolazione completamente immunizzata). Dosi consegnate: 612.620.
Etiopia: 6.032.520 dosi somministrate da marzo (1.03 % della popolazione pienamente immunizzata). Vaccini forniti: 16.481.080.
Gabon: 277.979 dosi inoculate da marzo (5.07 % della popolazione immunizzata). Dosi consegnate: 779.790.
Gambia: 198.322 dosi somministrate dal marzo scorso (0.86% della popolazione vaccinata). Vaccini forniti: 500.730.
Ghana: vaccini somministrati a partire dal primo marzo 3.493.688 (2,71% della popolazione pianamente immunizzata). Vaccini forniti: 9.686.911.
Guinea: 2.364.291 di dosi somministrate dal 31 dicembre scorso (5.93 % della popolazione pienamente vaccinata). Dosi consegnate 6.147.220.
Guinea Bissau: 83.294 vaccini somministrati dal 2 aprile scorso (0.34 % della popolazione pienamente immunizzata). Vaccini forniti: 1.922.920.
Kenia: 6.494.091 dosi somministrate da marzo (4.57 % della popolazione immunizzata). Vaccini forniti: 10.460.070.
Lesotho: vaccini somministrati 731.946 da marzo (32.82 % della popolazione immunizzata). Vaccini forniti: 1.268.800. Liberia: 215.993 le dosi somministrate da marzo (2.61 % della popolazione immunizzata). 1.620.000 le dosi fornite.
Libia: 2.274.790 le dosi somministrate da marzo (8.98 % della popolazione immunizzata). Dosi fornite: 3.357.339.
Madagascar: 566.265 dosi somministrate da maggio (0.67 % della popolazione immunizzata).
Malawi: 1.373.921 di dosi somministrate da marzo (3.11 % della popolazione immunizzata). Vaccini forniti: 2.368.792.
Mali: 599.114 dosi somministrate dal 31 marzo (1.42% della popolazione vaccinata). Vaccini forniti: 1.683.600.
Mauritania: 1.734.046 di dosi somministrate da marzo (14.65 % della popolazione immunizzata). Vaccini forniti: 2.345.530.
Mauritius: 1.804.047 dosi inoculate da gennaio (68.15 % della popolazione vaccinata). Dosi ricevute: 2.314.250.
Marocco: da gennaio, 46.995.560 di dosi somministrate (61.23 % della popolazione immunizzata). Vaccini forniti: 67.874.000.
Mozambico: dosi somministrate da marzo: 9.706.476 (11.02 % della popolazione immunizzata). Vaccini forniti: 8.916.164.
Namibia: 649.840 dosi inoculate da marzo (11.78 % della popolazione vaccinata). 1.452.240 di dosi fornite.
Niger: 512.294 vaccini inoculati da marzo (0.44 % della popolazione immunizzata), 1.230.270 le dosi fornite.
Nigeria: 9.640.048 dosi inoculate da marzo (1.68 % della popolazione vaccinata), 21.177.780 i vaccini forniti.
Ruanda: 8.748.557 di dosi somministrate da febbraio (23.11 % della popolazione immunizzata), 9.480.470 vaccini forniti.
Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi: 4.482 dosi inoculate (0.09 % della popolazione vaccinata). Ventimila le dosi fornite.
Sao Tome e Principe: dosi inoculate 116.296 da marzo (16.9 % della popolazione immunizzata). Vaccini forniti: 270.050.
Senegal: 1.733.482 vaccini somministrati dal 23 febbraio scorso. Il 4,83 % della popolazione è immunizzata. Vaccini ricevuti: 4.629.568.
Seychelles: 219.493 dosi inoculate da gennaio (71.09 % della popolazione immunizzata), 271.530 i vaccini forniti.
Sierra Leone: 221.110 dosi somministrate da marzo (0.5 % della popolazione immunizzata), 1.245.454 le dosi ricevute.
Somalia: 637.459 dosi inoculate da marzo (1.77 % della popolazione immunizzata), 1.354.900 vaccini consegnati.
Sudafrica: 24.874.528 di dosi inoculate da gennaio (23.66 % della popolazione immunizzata), 31.607.930 dosi fornite.
Sud Sudan: 132.379 di dosi inoculate da aprile (0.29 % della popolazione vaccinata), 344.470 i vaccini forniti.
Sudan: 1.659.666 di dosi inoculate da marzo (1.15 % della popolazione immunizzata), 2.196.200 le dosi fornite.
Tanzania: 744.614 dosi somministrate (0.59 % della popolazione vaccinata), 3.175.000 dosi fornite.
Togo: 832.822 dosi inoculate (4.67 %della popolazione vaccinata), 2.145.900 dosi ricevute.
Tunisia: 9.908.123 dosi somministrate da marzo (33.05 % della popolazione immunizzata), 10.486.180 le dosi fornite.
Uganda: 6.594.117 di dosi somministrate da marzo (0.91 % della popolazione immunizzata), 10.953.280 le dosi consegnate.
Zambia: 1.040.604 di vaccini somministrati da aprile (3.54 % della popolazione immunizzata), 3.622.520 di dosi fornite.
Zimbabwe: 6.453.865 di dosi somministrate da febbraio (18.51 % della popolazione completamente immunizzata), 12.781.000 i vaccini forniti.