Dazi, l'Ue non si lascia intimidire. Via libera alle contromisure sui prodotti americani

Ecco come si comporranno le tariffe dell'Unione Europea sui prodotti Usa

di Redazione Esteri

Ursula Von Der Leyen

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Dazi, via libera alle contromisure Ue. Solo l'Ungheria contro

Gli Stati dell'Ue hanno dato il via libera alle contromisure europee ai dazi americani. Solo l'Ungheria si è opposta.

Ue, dazi su Usa dal 15/4 ma possibile stop in ogni momento

"L'Ue ritiene che i dazi statunitensi siano ingiustificati e dannosi, in quanto arrecano danni economici a entrambe le parti e all'economia globale. Ha dichiarato la sua netta preferenza per la ricerca di soluzioni negoziate con gli Stati Uniti, che siano equilibrate e reciprocamente vantaggiose. L'odierno voto di approvazione da parte degli Stati membri implica che, una volta concluse le procedure interne della Commissione e pubblicato l'atto di esecuzione, le contromisure entreranno in vigore. I dazi inizieranno a essere riscossi a partire dal 15 aprile. Tali contromisure possono essere sospese in qualsiasi momento, qualora gli Stati Uniti accettino un esito negoziato equo ed equilibrato". Lo rende noto la Commissione europea.

Il voto sulle contromisure Ue ai dazi introdotti dagli Stati Uniti sull'acciaio e l'alluminio ha avuto luogo nel Comitato barriere commerciali (Tbr in inglese). Il Tbr è un Comitato composto dai rappresentanti degli Stati membri, a cui partecipano delegati ministeriali a livello tecnico dalle capitali.

Il regolamento di attuazione delle contromisure è accompagnato da quattro Allegati, in cui sono indicate quattro liste con i vari prodotti soggetti a dazi, assieme alle relative aliquote. Le nuove liste riprendono, ad eccezione del whisky e del bourbon, le categorie già oggetto di misure di riequilibrio adottate nel 2018 (poi sospese nel 2021) aggiungendovi un insieme di beni significativamente più esteso in ragione dell’aumento e dell’ampliamento delle tariffe statunitensi sulla siderurgia e la metallurgia entrate in vigore il 12 marzo scorso.

Nel dettaglio, la lista nell’Allegato I coincide, con l’eccezione del bourbon e del whisky, con i prodotti già sottoposti a dazio dall’Ue con le misure di riequilibrio del 2018.

L’Annex II include il secondo gruppo di prodotti inserito per controbilanciare l’aumento dei dazi sull’alluminio primario dal 10% (2018) al 25% (2025).

Gli Allegati III e IV rispondono all’ampliamento dell’ambito di applicazione delle misure ai prodotti derivati dell’acciaio e dell’alluminio. Quanto all’operatività delle misure, i prodotti che rientrano nell’Annex I (riso, cereali, frutta, succhi di frutta, tabacco, sigari, olii, carta, tessuti, abbigliamento, calzature, ceramiche, vetro, materassi, materiali di arredo, natanti per la pesca) saranno oggetto di dazio già a partire dal 15 aprile, mentre le tariffe doganali sulle categorie merceologiche incluse negli Annex II e III troveranno applicazione dal 16 maggio; l’Annex IV (mandorle e semi di soia) infine sarà applicabile dal primo dicembre, differendo ulteriormente l’entrata in vigore per non compromettere il raccolto di questi prodotti sensibili, dare il tempo agli agricoltori europei di individuare nuovi fornitori e dare un altro segnale di apertura al negoziato con Washington.

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