Di Maio e "l'inchino" a Bin Salman in Arabia. L'ex M5s sulle orme di Renzi
La foto dell'inviato Ue del Golfo nel primo incontro ufficiale. Alle sue spalle in bella vista il quadro che ritrae il presunto mandante dell'omicidio Khashoggi
Di Maio, il primo incontro ufficiale in Arabia e la gaffe sulla foto
Luigi Di Maio e il suo primo atto ufficiale da inviato Ue nel Golfo. "Primo importante incontro con i Paesi membri nel Comitato di politica e sicurezza. Forte sostegno, ambizione e impegno ad approfondire le nostre relazioni con i partner del Golfo in uno spirito di squadra europeo", ha scritto Di Maio su Twitter.
Poco dopo, un secondo messaggio per rendere pubblico il suo incontro con l’ambasciatrice dell’Arabia Saudita presso l'Ue. "Condividiamo l’ambizione e il pragmatismo per far avanzare il partenariato dell'Ue con l’Arabia Saudita e la regione del Golfo, e cogliere le opportunità per la nostra sicurezza e prosperità condivisa", ha scritto Di Maio definendo "eccellente" l’incontro con l’ambasciatrice Haifa Al Jedea.
Leggi anche: Russia, armi nucleari pronte: "Basta una chiamata di Putin". Nato in allerta
Leggi anche: Grecia, naufraga un barcone: 79 morti. I migranti erano diretti in Italia
Nominato formalmente dal Consiglio Ue lo scorso 15 maggio – su proposta dell’Alto Rappresentante per la politica estera Josep Borrell – Di Maio ha preso ufficialmente servizio lo scorso 1° giugno. Nella foto scelta dall'ex ministro per rappresentare il suo primo incontro ufficiale, dietro di lui appesi al muro ci sono dei quadri di importanti emiri, tra questi anche Bin Salman, il principe ereditario dell'Arabia Saudita accusato di essere il mandante dell'omicidio del giornalista Jamal Khashoggi , ucciso nel 2018 nel consolato di Riad ad Istanbul.