Russia, Putin rieletto (87%). Ma la protesta per Navalny è un successo

Il presidente russo rieletto con l'87,7% dei voti. Si unisce alla protesta in onore di Navalny anche la moglie del dissidente, Yulia

di Redazione Esteri
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Russia, urne chiuse: "Putin rieletto con l'87% dei voti". Le reazioni

Il presidente russo ha vinto le presidenziali con l'87,8% dei voti. E' quanto emerge dai primi exit poll una volta chiuse le urne elettorali.  Al secondo posto c’è Nikolaj Kharitonov, esponente del Partito comunista, con il 4,6 per cento, seguito da Vladislav Davankov, rappresentante del partito di orientamento comunitario e progressista Nuova Gente, con il 4,2 per cento. Ultimo il leader del Partito liberaldemocratico, Leonid Slutskyj, al 3 per cento.

Putin è un uomo "ubriaco di potere" che vuole "regnare per sempre". E' il primo commento del presidente ucraino, Volodymir Zelenski, alla vittoria alle elezioni del presidente russo.  "È chiaro a tutti che questo personaggio, come è successo tante volte nella storia, è semplicemente ubriaco di potere e sta facendo tutto il possibile per regnare in eterno", ha detto Zelenski in un messaggio sui social network, ritenendo che il presidente russo l’elezione “non ha legittimità”

Le elezioni presidenziali in Russia "non sono ovviamente né libere né giuste". E' il primo commento alla vittoria di Vladimir Putin della Casa Bianca.

Russia: terzo giorno elezioni, affluenza oltre il 70%

L'affluenza alle urne per le elezioni presidenziali russe, giunte al terzo e ultimo giorno, ha superato il 70%: lo ha fatto sapere la Commissione elettorale centrale sul suo sito web, secondo quanto riporta la testata Kommersant. Il dato si riferisce alle 9h35 ora di Mosca ed è pari al 60,03% di elettori che hanno già espresso il loro voto.

Elezioni presidenziali in Russia, parte la protesta per Navaly: "mezzogiorno contro Putin"

Una lunga coda si è formata, già prima di mezzogiorno, davanti a un seggio aperto a Erevan, in Armenia, per le elezioni presidenziali in Russia, come chiesto dalla leader dell'opposizione all'estero, Yulia Navalnaya. A Erevan si sono trasferiti molti russi, scappati dal Paese subito dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina.
L'emittente televisiva indipendente Dozhd ha trasmesso il video con le immagini delle persone accorse all'appuntamento contro Putin.

E proprio Yulia Navalnaya, la vedova dell'oppositore russo, Aleksei Navalny, era alle 12:00 in fila davanti al seggio allestito nell'ambasciata russa a Berlino dove ha quindi partecipato all'iniziativa "Mezzogiorno contro Putin", rilanciata dal politico poco prima di morire. L'azione chiedeva ai russi contrari al regime di Putin di recarsi a votare nelle presidenziali di oggi tutti alle 12:00 per intaccare l'idea e l'immagini di un consenso granitico del Paese dietro al presidente uscente che con ogni probabilità verrà riconfermato al Cremlino. A riportare la notizia, con foto e video, il canale indipendente Dozhd. Navalnaya, che ha promesso di raccogliere l'eredità politica del marito - morto il 16 febbraio in carcere in circostanze sospette - appare rilassata tra la folla che le chiede selfie.

 

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Mezzogiorno contro Putin: proteste anche Siberia

Proteste si sono svolte a mezzogiorno ai seggi di alcune città della Siberia, fra cui Vladivostok, Novosibirsk, Omsk, Irkutsk, rende noto l'entourage di Aleksej Navalny, il leader dell'opposizione morto lo scorso 16 febbraio nella colonia penale a regime speciale di Kharp. A Ekaterinburg diverse centinaia di persone si sono messe in coda a un seggio

Mezzogiorno contro Putin: “A Mosca il seggio si è riempito in pochi minuti”

 

 

Le immagini di lunghe file di elettori in attesa fuori dai seggi delle città di Mosca e San Pietroburgo sono state diffuse dai media indipendenti come il Moscow Times, per mostrare l'adesione all'appello "mezzogiorno contro Putin".

Elezioni in Russia, oltre 50 arresti in 14 città russe

La denuncia delle organizzazioni non governative del territorio: "Arrestate oltre 50 persone in più di 14 città russe".