Elezioni Usa, fra Biden e Trump spunta "Mister Common Sense" Youngkin

Il governatore repubblicano della Virginia piace sia ai radicali sia ai moderati. E molti si stanno convincendo possa essere il nome giusto per la Casa Bianca

di Redazione Esteri
Glenn Youngkin
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Chi è Glen Youngkin, il nome nuovo per le elezioni Usa 2024

Joe Biden contro Donald Trump. Sembra pressoché a tutti scontato che le elezioni presidenziali del 2024 negli Stati Uniti saranno un'invecchiata riedizione dello scontro del 2020. Eppure, c'è forse un nome che potrebbe cambiare l'equazione e diventare una variabile impazzita in una sceneggiatura che sembra altrimenti già scritta. Si tratta di Glen Youngkin. Il governatore repubblicano della Virginia potrebbe essere il nome giusto non solo e non tanto per battere Trump alle primarie, ma anche e soprattutto per battere Biden alle elezioni vere e proprie.

In autunno si vota per le legislative in Virginia e i democratici temono che, in caso di successo quest'autunno, Youngkin continuerà a rafforzare il suo profilo nazionale, a rendere lo Stato ancora più competitivo a livello presidenziale e forse a lanciarsi lui stesso nella corsa alla Casa Bianca nel 2024. I repubblicani ribattono che Youngkin è concentrato esclusivamente sulla vittoria dell'Assemblea generale a novembre e sulla correzione della traiettoria politica dello Stato dopo anni di governo democratico.

Youngkin e il suo team hanno strategicamente evitato l'argomento del suo futuro politico, senza escludere la possibilità che possa lanciarsi nella corsa alla presidenza in una fase avanzata. Anche perché in molti pensano sia quasi una follia per lui non tentare la scalata alla Casa Bianca. È l'efficienza di Youngkin a preoccupare maggiormente i Democratici. Credono che userà la maggioranza del GOP per introdurre un pacchetto legislativo conservatore che potrebbe includere la riduzione dell'aborto e dei diritti di voto.

Da McKinsey alla Virginia. Fino alla... Casa Bianca?

Ma chi è esattamente Youngkin? Come Trump, è un imprenditore. Originario del New Jersey ed educato alla Rice University e alla Harvard Business School, ha lavorato per la società di consulenza McKinsey & Company per molti anni, diventando in seguito un alto dirigente di The Carlyle Group, una rinomata società di private equity. 

Nel 2021, Youngkin ha annunciato la sua candidatura come governatore della Virginia. La sua campagna si è focalizzata su temi come la ripresa economica, la sicurezza pubblica, l'istruzione e la salute. Ha promosso politiche di riduzione delle tasse, miglioramento delle infrastrutture e sostenibilità economica. La sua vittoria è stata considerata significativa in quanto la Virginia è tradizionalmente uno stato a tradizionale (e piuttosto netta) prevalenza democratica.

Durante la campagna elettorale, alcuni lo hanno dipinto come un moderato e hanno notato che il suo contegno amichevole contrastava nettamente con la retorica combattiva di politici di estrema destra come Trump. Ma da quando è entrato in carica, i critici affermano che il governatore ha dimostrato di essere in linea col, tycoon, dal suo sostegno alla legislazione anti-aborto, le sue controverse nomine politiche e la sua attenzione ai temi della guerra culturale. I sostenitori di Youngkin, invece, lo descrivono come un repubblicano "di buon senso".

Sembra un profilo insomma abbastanza trasversale da unire sia i repubblicani più radicali che quelli più moderati, con la speranza tra l'altro di sottrarre voti tra gli indecisi ai democratici. Anche se non dovesse partecipare alla corsa del 2024, i democratici temono che la sua influenza possa essere dannosa per le prossime elezioni presidenziali, facendo perdere uno stato chiave e solitamente controllato senza particolari affanni.

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