Elezioni Usa, sarà Trump contro Biden: il 70% degli americani boccia entrambi

Domani l’annuncio della discesa in campo di Joe Biden

di Daniele Rosa
Joe Biden - Donald Trump (Lapresse)
Esteri

Usa, le elezioni del 2024 verso un nuovo scontro Biden-Trump

Nulla è sicuro ma certo è abbastanza probabile che la nuova corsa alla Presidenza degli Stati Uniti possa essere un “sequel” delle ultime elezioni. Solo che queste volta i due contendenti potrebbero ricordare i mitici vecchietti del famosissimo film americano Cocoon. Un successo, quello di Cocoon del 1985, dove l’energia dell’universo rendeva quasi immortali. E tutto questo perché effettivamente i due possibili competitors, Joe Biden e Donald Trump, nel 2024 veleggeranno serenamente intono agli 80, più o meno.

Fatta questa premessa che succederà da adesso in poi? Joe Biden potrebbe sciogliere gli indugi ed annunciare già domani la sua candidatura presidenziale per le elezioni del 2024. Donald Trump l’ha già praticamente annunciata, tra una e l’altra battaglia legale,  raccogliendo in un battibaleno milioni di dollari per la sua campagna elettorale. E’ anche vero che, al momento il tycoon, sembra essere l’unico politico del attrezzato per correre alla presidenza. Il suo potenziale rivale, il governatore Ron DeSantis, viene presentato dagli ultimi sondaggi, come un perdente senza speranza davanti al gigante biondo dalla cravatta rossa. Tutto questo porta a pensare che lo scenario più probabile del 2024 sarà la rivincita della precedente partita Biden-Trump.

Usa, un video di due minuti per annunciare la nuova gara presidenziale

I ben informati sostengono che il Presidente annuncerà con un video la sua discesa in campo , dopo l’incontro con i sindacati organizzato soprattutto per sottolineare gli investimenti infrastrutturali della sua amministrazione. Appena avrà annunciato il passo, per legge potrà chiedere soldi, circa 2 miliardi di dollari, ai suoi donatori. L’impresa è titanica, costosa e per molti non entusiasmante. La popolarità di Biden è al 40% dal 2021 dopo il ritiro disonorevole dall’Afghanistan.

Solo il 47% dei suo elettori lo vorrebbe ma lo scoglio più grosso è dato dall’età. A 80 anni Biden è già il presidente più anziano della storia e, se rieletto, ne avrebbe 86 alla fine del suo secondo mandato. Per questo Biden deve parlare apertamente della sua salute mettendola al centro anche del processo elettorale. L’età non aiuta ma la tradizione si perché normalmente l’inquilino della Casa Bianca ha avuto vita facile a vincere un secondo mandato, pur essendoci state delle eccezioni come Gerald Ford, Jimmy Carter, George Bush Sr. o lo stesso Trump.

Usa, dal 2018 per Trump una serie di flop

Lo sfidante, pur avendo ancora grande popolarità, si muove nelle acque turbinose della giustizia. Dai procedimenti fiscali al rinvio a giudizio e arresto per l'accusa di aver comprato il silenzio dell'attrice Stormy Daniels e il prossimo processo sulla presunta violenza sessuale della giornalista E. Jean Carroll. Ma la nuova sarebbe per il tycoon la sua terza campagna. Ha però perso alle legislative del 2018, alle presidenziali del 2020 e nelle mid.term del passato novembre. Tutti flop che hanno fatto pensare all’ipotesi DeSantis di 44 anni. 

Ma il Governatore della Florida è apparso troppo estremista su molti aspetti tra cui istruzione e aborto, il che potrebbe spaventare molti elettori fuori dalla sua Florida. E così Joe Biden, magari vecchio ma non certo inesperto della politica, è rimasto seduto sulla riva del fiume a vedere le battaglie tra i suoi due possibili avversari con la consapevolezza che se è riuscito a vincere una volta perché non poterlo fare anche una seconda. Il video della candidatura non dovrebbe superare i due minuti e in contemporanea si sta preparando il sito web per la raccolta fondi.

Gli analisti politici, aldilà delle convinzioni dei due, pensano che il risultato non sarà certo ampio. L’ultimo sondaggio de “The Wall Street Journal” ha confermato una vittoria di Biden con uno stretto 48% -45%. Dal canto suo Trump ha invece detto che nei sondaggi sta battendo il rivale tranne che sul Wall Street Journal, che il tycoon considera “uno dei peggiori e più faziosi media del mondo. Un produttore di fake news”. Il sequel si presenta così molto, molto imfiammato.

Usa 2024, sondaggio Nbc: due repubblicani su tre con Trump

Più di due terzi degli elettori repubblicani alle primarie voterebbero per Donald Trump, nonostante l'ex presidente degli Stati Uniti sia stato incriminato. Secondo l'ultimo sondaggio Nbc News, il 68 per cento degli intervistati ha risposto di sì alla domanda se avrebbe sostenuto Trump come candidato presidenziale nel 2024. Ma un dato dovrebbe far riflettere sia il tycoon sia l'attuale inquilino della Casa Bianca, Joe Biden: la maggioranza degli americani non vorrebbe nessuno dei due.

Il 70 per cento ha bocciato entrambi i candidati, considerandoli troppo vecchi. In un ipotetico duello a due, nelle primarie di partito, tra Trump e quello che viene considerato come il probabile vero sfidante, il governatore della Florida Ron DeSantis, il 46 voterebbe per il tycoon, il 31 per DeSantis.

Numeri a una cifra per gli altri candidati: l'ex vicepresidente Mike Pence si e' fermato al 6 per cento, l'ex governatrice della South Carolina e ex ambasciatrice Usa all'Onu Nikki Haley si e' fermata al tre per cento, stessa percentuale per l'ex governatore dell'Arkansas Asa Hutchinson. L'uomo d'affari Vivek Ramaswamy, il meno conosciuto tra quelli in gara, ha ottenuto solo il due per cento. "A questo punto - ha commentato il sondaggista Jeff Horwitt, che ha condotto l'indagine - si prospetta la sfida del 2020".

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