Epidemia di morbillo negli States, lo Spallanzani: "Si può anche morire... C'è un'unica soluzione"
Parla il dottor Emanuele Nicastri, dall'Unità dell'Istituto Malattie Infettive che ospito i cinesi di Whuan
Epidemia morbillo negli States, lo Spallanzani: "Da noi situazione diversa ma arrivare al 95% di vaccinati"
Epidemia di morbillo in Texas e New Mexico, dal dottor Emanuele Nicastri, direttore dell'Unità Malattie Infettive Alta Intensità di Cura dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS, arriva la raccomandazione: “Vaccinate i bambini al primo anno di vita e ripetete il vaccino in età prescolare. E un appello alle donne: prima di una gravidanza fate i test sierologici per avere la certezza di trasmettere gli anticorpi ai nascituri, altrimenti vaccinatevi”.
Dottor Nicastri, dall'unità che ha visto i primi due cinesi arrivati a Roma da Wuhan col Covid state seguendo i focolai americani di morbillo?
“Sì e si tratta di cose serie perché, come dimostrato negli Stati Uniti, di morbillo si può anche morire”.
E aggiungiamo che si tratta per la maggior parte di No Vax?
“Parlare di No Vax non è corretto, parliamo di persone che non avevano la vaccinazione. Vede, negli Usa ogni Stato ha una sua legge federale per cui ci sono diverse esenzioni importanti per motivi culturali o religiose. Comunque, anche se si tratta di due Stati diversi il focolaio è lo stesso.
La nostra situazione è diversa. Noi abbiamo l'obbligo vaccinale dal 2016 e con quella legge siamo andati a vaccinare tutti i nuovi nati e a recuperare indietro nel tempo sino a tornare ai nati nel 2000. A dicembre è stato pubblicato dal Ministero della Salute il dossier sulle coperture vaccinali e noi abbiamo una buona copertura per la prima dose: ci avviciniamo alla soglia del 95%, soglia per la protezione di comunità.
Se poi andiamo a vedere le coperture dell'età prescolare, purtroppo caliamo un pochino e arriviamo all'84-86%. Probabilmente subentrano le dimenticanze e dovremmo cercare di recuperare sulla seconda dose perché i valori sono più bassi del 95%, una soglia che ci permette di proteggere anche chi non può vaccinarsi perché magari è un paziente oncoematologico. Il morbillo si può eradicare dalla faccia della terra come il vaiolo – conclude Nicastri - ma dobbiamo vaccinarci”.