Europee, dopo Orban anche Le Pen con Meloni? Marine pensa a mollare l'Afd

La sovranista francese in rottura con la destra radicale tedesca. E valuta l'alleanza con FdI dopo le urne

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Meloni e Le Pen nel 2015
Esteri

Dopo Orban, Meloni tenta di convincere anche Marine Le Pen all'ingresso nei Conservatori

Movimenti a destra in vista delle elezioni europee. Dopo il sì di Viktor Orban a Giorgia Meloni, attenzione al Rassemblement national che varrebbe 27 seggi e già si parla di un possibile avvicinamento tra Marine Le Pen e Giorgia Meloni, anche se non si sono mai amate. Scrive il Corriere della Sera: "Due giorni fa Orbán ha detto che il suo partito Fidesz, uscito dal Ppe prima di esserne espulso, entrerà dopo il voto nell’Ecr di Meloni. Scricchiola invece l’alleanza tra AfD e Le Pen dopo lo scandalo della conferenza segreta di Potsdam in cui anche membri dell’AfD hanno discusso di «ri-migrazione», cioè di come deportare in Africa 2 milioni di migranti e cittadini con passaporto tedesco che faticano a integrarsi".

Prosegue il Corriere della Sera: "Il 25 gennaio in una conferenza stampa a Parigi, Le Pen ha detto che «dovremo discutere differenze così importanti e vedere se avranno o meno conseguenze sulla nostra capacità di lavorare insieme nello stesso gruppo» a Strasburgo. Se ci fosse la scissione, Id perderebbe i 27 seggi francesi contro gli 8 della Lega e i 21 di Afd (secondo i sondaggi)".

Certo, "restano le divergenze politiche tra Meloni e Le Pen, con la forte connotazione atlantista dell’Ecr", ricorda il Corriere della Sera. "Ma il dialogo aperto permetterebbe alla leader francese di «uscire dal tête-à-tête con un Salvini più debole che mai», osservata ieri Le Monde". Si vedrà dopo le urne, ma l'ipotesi di un'alleanza Le Pen-Meloni non pare più così remota.