FdI contro l'Erasmus Lgbtq+ finanziato dall'Ue: "Follia, sono ragazzini di 14-17 anni"
Il programma dell'Europa per destinare fondi a seminari sulla "promozione e inclusione" con drag queen per esplorare il mondo Lgbt, fa infuriare il partito della premier
FdI contro l'Erasmus Lgbtq+, il seminario per far esplorare la "fluidità" ai giovanissimi è un caso
L'Europa ha stanziato dei fondi extra per il programma Erasmus per finanziare dei "seminari dedicati al mondo Lgbt". L'iniziativa ha provocato la furia di FdI che ha presentato un'interrogazione parlamentare e chiesto a gran voce di bloccare subito il progetto "DragTivism Jr". Il programma - riporta La Stampa - prevede anche l'approfondimento di temi legati al mondo Drag. Una seminario, che si terrà a Girona in Spagna dal primo settembre, con gruppi di lavoro di ragazzi provenienti da 5 Paesi europei. Anche la Lega, nei giorni scorsi, aveva acceso i riflettori sulla questione, con l’eurodeputata Isabella Tovaglieri all’attacco dell’utilizzo dei fondi europei "per un campus che mira a coinvolgere ragazzi tra i 14 e i 17 anni nell'esplorare il mondo Lgbt, la "fluidità" e il mondo delle drag queen".
Leggi anche: FdI: "Stop a DragTivism Jr di Erasmus. Minori esposti all'ideologia LGBTQI+"
FdI chiede ora a gran voce di bloccare questa iniziativa: "Non è possibile che fondi pubblici europei siano utilizzati per finanziare progetti che rischiano di esporre i più giovani all’ideologia gender e all’attivismo Lgbtq". L’interrogazione è a prima firma dell’eurodeputato Paolo Inselvini insieme al copresidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini e al capodelegazione di FdI Carlo Fidanza ed è sottoscritta da diversi europarlamentari del partito della premier. "Siamo stanchi – dice Inselvini e lo riporta La Stampa – di questi finti progetti educativi. A Bruxelles pensino a diffondere i veri valori europei, la solidarietà, la dignità umana, la pace: altro che queste follie in salsa woke". Riccardo Magi di +Europa attacca il partito della premier: "Per loro è una vera e propria ossessione, ormai urlano alla teoria gender e al woke come un disco rotto".