Francia, lady Macron nei guai per il caso Sarkozy. Intercettazione scottante
La moglie del presidente francese ha solidarizzato con un'indagata, accusata di truffa e intralcio alla giustizia. "Tieni duro", ha detto all'amica in carcere
Francia, lady Macron nei guai per il caso Sarkozy. Intercettazione
In Francia è esploso il caso Brigitte Macron. La moglie del presidente francese è stata intercettata nell'ambito dell'inchiesta sul fascicolo Sarkozy e i fondi illeciti avuti dalla Libia di Gheddafi. Si tratta - si legge sul Fatto Quotidiano - di uan conversazione privata del 29 luglio scorso. “Il faut que tu tiennes bon”(“Devi tenere duro”), consiglia la première dame parlando al telefono con un’amica appena uscita dalla prigione di Fresnes, dopo un mese di detenzione cautelare. L’amica in questione è Michèle “Mimì” Marchand, la regina del gossip transalpino, 74 anni, indagata per intralcio alla giustizia e truffa in banda organizzata nell’indagine per corruzione sull’ex presidente francese.
La conversazione tra le due donne - prosegue il Fatto - è stata riportata dal giornale online Mediapart: “Come hai fatto a resistere?”, chiede la moglie di Emmanuel Macron. "È stata molta dura, Brigitte, durissima". “Sì, è una cosa orribile” conclude la signora Macron. Ma chi è Mimì Marchand? È “madame paparazzi”, ex gestrice di locali notturni, amica delle star, confidente degli uomini politici, più volte finita in carcere (tra l’altro per un traffico di stupefacenti organizzato con il marito), e vicina a molte alte personalità dello Stato. È stata Brigitte Macron a contattarla per far luce sulle voci della presunta omosessualità del marito. Si parlava di possibili foto compromettenti. Mimì trovò l’origine delle voci, si accertò che non esistevano foto e nacque un’amicizia. Anche dopo la vittoria elettorale di Macron, Mimì ha continuato a consigliare la première dame.