Francia, minaccia rosa per Macron. La sindaca Anne Hidalgo vuole l'Eliseo

La sindaca socialista di Parigi si butta nella mischia per le elezioni presidenziali. E per Macron potrebbe rappresentare una minaccia seria

Esteri
Condividi su:

La sindaca socialista di Parigi, Anne Hidalgo, si lancia nella corsa all'Eliseo di domenica a Rouen, una candidatura che si aggiunge a quelle 'targate' sinistra. Un annuncio che non è una sorpresa: arriva dopo diversi mesi di viaggio, per avere "le basi, questi punti di intesa per poter parlare al Paese". E' sulla banchina, nella città del giovane sindaco socialista Nicolas Mayer-Rossignol, un parente, che Anne Hidalgo ha scelto di parlare domenica mattina: un luogo ideale per illustrare la riconversione industriale attraverso la transizione ecologica, che sara' uno dei punti centrali temi della sua campagna. Rouen permette anche di dare "una dimensione nazionale" alla sua candidatura, per rispondere al processo al parigino che viene fatto a colui che è a capo della capitale dal 2014.

Perché Anne Hidalgo è una vera minaccia per Macron

Anne Hidalgo sarà circondata da gran parte della sua squadra elettorale, sindaci e parlamentari di tutta la Francia, come Johanna Rolland, consigliere comunale di Nantes che sarà la sua direttrice della campagna elettorale o il presidente della regione occitana Carole Delga. Attualmente accreditata tra il 7 e il 9% dei voti secondo i sondaggi, Anne Hidalgo ricorda di essere stata sconfitta anche a Parigi. "Eravamo convinti che non si sarebbe mossa se non avesse avuto una candidatura chiara", spiega chi gli sta intorno. Il suo intervento le permetterà di esporre "perché sta lanciando e per quale progetto". Dovrebbe in particolare evidenziare i valori della socialdemocrazia e dell'"uguaglianza repubblicana", che questa figlia di immigrati spagnoli arrivata in Francia all'eta' di due anni ha fatto della sua "bussola".

Francia: D-day a Rouen per Hidalgo,la sindaca che vuole l'Eliseo

La sua dichiarazione arriva tre giorni prima dell'uscita del suo libro "Une femme francaise", (Editions de l'Observatoire), dove svela la sua visione della Francia e alcune delle sue priorita'. Oltre alla "transizione ecologica", che non deve essere fatta "a scapito delle classi medie e delle categorie popolari", vuole affrontare le "disuguaglianze" e consentire a tutti di "vivere meglio del proprio lavoro ovunque in Francia", come aveva spiegato davanti a diverse centinaia di eletti partiti in luglio, a Villeurbanne. Cosi', per gli "invisibili" (badanti, cassieri...) che "ogni giorno dell'anno fanno funzionare la societa'", e' "abbastanza economicamente sopportabile aumentare i salari", afferma nel suo libro, citando il Cfdt che propone un aumento generale del 15%, "una pista solida", secondo lei. Un'altra priorità è la scuola. Ritiene "possibile" per un quinquennio "moltiplicare almeno per due" lo stipendio degli insegnanti. 

Anne Hidalgo dovra' passare attraverso un voto interno di attivisti socialisti, dopo il congresso del Ps di fine settembre, per distinguersi dai suoi potenziali concorrenti, compreso il sindaco di Le Mans Stephane Le Foll. Ma questo voto dovrebbe essere una formalità. E' sostenuta da Olivier Faure, primo segretario del Ps, in corsa per essere rieletto presto alla guida del partito.