Francia, Sarkozy condannato a un anno per finanziamento illecito
L'ex presidente della Repubblica condannato per aver speso troppo nella sua campagna presidenziale del 2012
L'ex presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy condannato a un anno per spese illecite
L'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, è stato condannato in appello a un anno, di cui sei mesi con la condizionale, nel caso cosiddetto "Bygmalion", relativo al finanziamento illecito della sua campagna elettorale del 2012. In prima istanza era stato condannato a un anno senza condizionale. I sei mesi saranno scontati con misure alternative decise fra i giudici e l'imputato nei prossimi 30 giorni.
Giudicato lo scorso novembre e dicembre, il caso Bygmalion riguarda un sistema di doppia fatturazione messo in atto dal partito presidenziale, l'UMP, e dall'omonima società di comunicazioni per nascondere l'esplosione del tetto di spesa autorizzato dalla legge.
Ma non solo Sarkozy. L'ex direttore della campagna elettorale del candidato dell'UMP, Guillaume Lambert, è stato condannato a due anni di reclusione, di cui 18 mesi sospesi. Gli ex direttori di Bygmalion, Franck Attal e Guy Alves, sono stati condannati a un anno di reclusione con sospensione della pena e a 18 mesi di pena sospesa.
Il caso Bygmalion
Fissate a 22,5 milioni dalla Campaign Accounts Commission, le spese della campagna presidenziale di Nicolas Sarkozy nel 2012 hanno raggiunto la somma di quasi 43 milioni di euro. Per nascondere questo esubero, l'UMP aveva chiesto alla società di comunicazioni Bygmalion di redigere fatture false, suggerendo che i servizi erano stati forniti per conto del partito e non per la campagna del candidato.