G20, senza Xi Biden pensa solo all'Iran. Ripartono i negoziati, Putin plaude

In assenza del presidente cinese Xi Jinping, al G20 di Roma il dossier internazionale più rilevante è quello sull'Iran

Esteri
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In assenza del presidente cinese Xi Jinping, sl G20 di Roma il dossier internazionale più rilevante è quello sull'Iran. Ci sono diversi elementi sulla ripresa del negoziato sul programma nucleare iraniano, al quale e' stato dedicato un vertice ristretto al quale hanno partecipato Biden, il premier britannico Boris Johnnson, il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel, accompagnata - in un formato inedito - dal suo probabile successore, il ministro delle Finanze Olaf Scholz.

Interpellato sul tema, Biden ha risposto a un cronista che "e' gia' in programma" la ripartenza delle trattative, senza fornire ulteriori dettagli. I leader di Stati Uniti, Germania, Francia e Gran Bretagna hanno espresso la loro "grave e crescente preoccupazione" per le attivita' nucleari iraniane e si sono detti "convinti che rimanga possibile raggiungere e attuare rapidamente un'intesa sul ritorno alla piena conformita'" purche' "l'Iran cambi rotta". 

Iran: Mosca plaude le "rassicurazioni" arrivate da Biden

La Russia ha accolto con favore la dichiarazione congiunta dei leader europei e dell'America sul ritorno al tavolo negoziale per il ripristino dell'accordo sul nucleare iraniano. "L'elemento piu' importante", ha sottolineato su Twitter l'ambasciatore russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov, "e' il fatto che si dica che il presidente Biden ha dimostrato l'impegno a rimanere conforme al Jcpoa, se l'Iran fa lo stesso". Il capo negoziatore di Mosca ha spiegato che questo passaggio "suona come un passo significativo vero le garanzie e rassicurazioni che l'Iran stava cercando ai colloqui di Vienna". Oggi, a margine del G20 di Roma, il presidente Usa Joe Biden e i leader di Germania, Francia e Gran Bretagna hanno avuto un colloquio dedicato proprio al dossier iraniano, in cui hanno sancito la volonta' americana di tornare al negoziato e chiesto al presidente Ebrahim Raisi di cogliere l'occasione per evitare un'escalation. E' la prima volta che in modo cosi' esplicito il capo della Casa Bianca esprime la sua disponibilita' al dialogo. Dopo l'uscita unilaterale degli Usa dall'intesa sul nucleare del 2015 (Jcpoa), voluta dall'allora presidente Donald Trump, Teheran ha sempre chiesto garanzie all'amministrazione Biden sull'impegno Usa al ritorno all'accordo. I negoziati indiretti nella capitale austriaca tra Iran e Usa, con la mediazione di europei, cinesi e russi, sono in stallo da giugno, dopo l'elezione dell'ultraconservatore Raisi.