Gas, posizione dominante di Gazprom. L’Europa applichi l’ammenda del 10%

A proposito di contratti...e dei “signori del gas”

di Ezio Pozzati
Esteri
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Sembra che Gazprom (pare su ordine del Kremlino) abbia deciso di chiudere definitivamente i flussi del gas

 

Sembra quasi che tutto, a questo mondo, sia basato quasi esclusivamente sul denaro e magari su una posizione dominante, mi riferisco in particolare al fatto che la Russia si permette di soprassedere sui contratti internazionali stipulati per l’erogazione del gas in pipe line. Dalla sera alla mattina i “signori del gas” decidono che si paga solo in rubli, poi devono fare manutenzione per una settimana, dopodiché mancano dei pezzi di ricambio, che sono stati forniti, oggi c’è una perdita di olio, che incide  poco o niente sull’invio del gas, ma i rubinetti rimangono chiusi. Ora, sembra che Gazprom (pare su ordine del Kremlino) abbia deciso di chiudere definitivamente i flussi del gas. Ok! Ogni azienda si regola come meglio crede, purtroppo per loro esistono anche dei contratti che li obbliga a rispettare le regole controfirmate tra le parti: acquirente/venditore.

Gli articoli 74 e 77 della Convenzione di Vienna pongono come regola fondamentale in tema di risarcimento dei danni per l’inadempimento di una delle obbligazioni derivanti da un contratto di compravendita internazionale che i danni siano prevedibili e che gli stessi non si possano evitare. Risarcibilità dei consequential damages nella vendita internazionale in caso di inadempimento del venditore (mglobale.it)

Pensate che sia giunto il momento di fare causa alla Gazprom?  Ci sono altre alternative ulteriori? Sì, si potrebbe ricorrere anche all’art. 9 del regolamento 1/2003, in materia di antitrust, per  posizione dominante di Gazprom sul mercato che a quanto pare è oggetto di esame da parte della Commissione  in materia di concorrenza. Il fatturato di Gazprom è stato nel 2020 di 6,321 miliardi di euro e visto i prezzi a tutt’oggi ancora in aumento, quindi se l’Europa applicasse l’ammenda prevista del 10% . . .

Mi viene spontaneo fare una domanda alle Autorità competenti: dato che tutto si basa sul denaro, non sarebbe ora di intraprendere delle iniziative in questo senso?