Germania, all'est vola l'ultra destra. Afd fa il pieno. Trema il governo Scholz

Molto bene anche l'estrema sinistra filo-russa

di Redazione
Olaf Scholz
Esteri

Ora Scholz più debole anche a livello europeo


Boom dell'ultradestra tedesca nelle elezioni nell'est della Germania. E' un testa a testa tra Cdu e Afd quello che si delinea alle elezioni regionali in Sassonia. Secondo l'exit poll della Zdf, i cristiano-democratici hanno ottenuto il 32% dei consensi, mentre il partito di estrema destra il 31,5%. Molto bene anche la nuova formazione populista di sinistra Bsw (filo-russa), che ha ottenuto il 14,5% dei voti, mentre la Spd si è fermata al 7,5%. La Linke perde al 4,5% (-5,9), l'Spd prende il 7,5%, i Verdi sono dati al 5% e i liberali all'1%.

Secondo gli exit poll della Zdf, alle elezioni regionali in Turingia l'Afd ha incassato il 33,5%, vincendo per la prima volta in un Land. La Cdu è seconda con il 24,5%; il partito Bsw di di Sara Wagneknecht ha preso il 14,5%, la Linke l'11,5%, l'Spd il 6,5%, i Verdi il 4% e l'Fdp solo l'1%. 

Un colpo durissimo per il governo federale di Berlino guidato da Olaf Scholz, già debole per la crisi economica ora ancora più fragile anche a livello europeo.

"Abbiamo un risultato molto buono in Sassonia, in Turingia è addirittura sensazionale, con un risultato storico. È chiaro che la gente vuole che ci sia un cambiamento nella politica". Lo ha detto il leader nazionale dell'ultradestra tedesca di Afd Tino Chrupalla, commentando alla Zdf i risultati del partito nell'est della Germania. Chrupalla è alla festa dell'Afd a Dresda. "È importante che i Verdi, il più pericoloso partito della Germania, siano fuori dal parlamentino in Turingia", ha aggiunto. 

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