Germania, resa dei conti al governo. Scholz potrebbe cadere il giorno dopo il voto Usa per il Reddito di cittadinanza

Socialdemocratici, verdi e liberali litigano su tutto. Ora c'è chi invoca le elezioni e spunta una data

di Redazione Esteri

Scholz e Lindner

Esteri

Germania, Scholz rischia di cadere. Tutto in mano al ministro delle Finanze Lindner

Gli occhi del mondo sono puntati sugli Stati Uniti, martedì si elegge il prossimo presidente e dall'esito della sfida tra Trump e Harris dipenderanno molte cose. Non solo le guerre in Medio Oriente e in Ucraina ma potrebbero cambiare anche gli equilibri a livello europeo. Il governo della Germania in particolare rischia grosso, proprio nel giorno dopo le elezioni Usa. Il 6 novembre - riporta La Repubblica - è prevista una riunione di maggioranza capitanata dai tre leader della coalizione semaforo, ossia il cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz, il suo vice Robert Habeck (Verdi) e il ministro delle Finanze liberale Christian Lindner. E lì andrà in scena la battaglia finale sul bilancio, che dovrebbe essere discusso entro metà mese. Scholz potrebbe cadere a causa del Reddito di cittadinanza tedesco.

Leggi anche: Elezioni Usa 2024, per chi tifa il mondo. L'Ue, Canada e Giappone con Harris, Putin e Netanyahu con Trump. E Xi...

Lindner, infatti, - prosegue La Repubblica - propone di tagliare i sussidi di solidarietà all’Est, gli assegni sociali e di spostare in avanti la scadenza per la neutralità climatica. Un dito nell’occhio soprattutto per il collega dell’Economia, il verde Habeck, che a sua volta ha presentato un generoso maxi piano di investimenti qualche giorno fa. Se la legislatura arrivasse a scadenza naturale, il mese previsto per le elezioni sarebbe settembre del 2025. Ma la seconda data marcata in rosso su tutti i calendari è ora il 9 marzo. Tutto dipenderà da Lindner. Deve decidere se staccare la spina e rendersi ancora più impopolare tra i tedeschi che amano la stabilità o se temporeggiare ancora per qualche mese. Siamo alla resa dei conti nel governo tedesco e adesso Scholz rischia grosso, proprio il giorno successivo alle elezioni Usa.

Tags:
elezioni usagermaniascholz