Germania verso il voto con lo spettro ingovernabilità. Verdi a picco

Germania, Cdu-Csu prima forza politica, ma al momento l'unica soluzione è (di nuovo) la Grande Coalizione

Esteri
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Spettro ingovernabilità per la Germania, che va al voto per il rinnovo del Bundestag il 26 settembre. Il gruppo democristiano-conservatore formato in Parlamento da Unione cristiano-democratica (Cdu) e Unione cristiano-sociale (Csu) è il primo partito in Germania con il 28 per cento delle preferenze, stabile dal 4 luglio scorso. E' quanto si apprende da un sondaggio effettuato dell'istituto demoscopico tedesco Insa per il quotidiano "Bild". In seconda posizione si confermano i Verdi, che continuano a perdere terreno e scivolano dal 18 al 17 per cento, a pari merito con il Partito socialdemocratico tedesco (SpD), invariato al medesimo risultato.

Il Partito liberaldemocratico (Fdp) si conferma al 12 per cento. Formazione nazionalconservatrice che raccoglie consensi anche nell'estrema destra, Alternativa per la Germania (AfD) recupera un punto e risale all'11 per cento. La Sinistra della Linke cresce dal 7 all'8 per cento, mentre gli altri partiti perdono complessivamente un punto e si attestano al 7 per cento. Se fossero questi i numeri, non ci sarebbe possibile formare né un esecutivo di Centrodestra (Unione-Fdp) e nemmeno uno di sinistra (Verdi-Spd-Linke). Unica soluzione, anche se tutti dicono che non la vogliono, è la riproposizione della Grande Coalizione Cdu-Csu/Spd.

Germania: sondaggio cancelliere, Laschet (Cdu-Csu) e Scholz (SpD) in testa al 19 per cento - Se alle elezioni del Bundestag del 26 settembre prossimo si potesse eleggere direttamente il cancelliere, primi con il 19 per cento delle preferenze sarebbero sia il candidato dell'Unione cristiano-democratica (Cdu) e dell'Unione cristiano-sociale (Csu), Armin Laschet, sia lo sfidante del Partito socialdemocratico tedesco (SpD), Olaf Scholz. E' quanto si apprende da un sondaggio dell'istituto demoscopico tedesco Insa per il quotidiano "Bild". Rispetto al 4 luglio scorso, sia Laschet, presidente della Cdu e primo ministro del Nordreno-Vestfalia, sia Scholz, ministro delle Finanze dal 2018, guadagnano un punto. I consensi di Annalena Baerbock, copresidente dei Verdi con Robert Habeck e candidata del partito a cancelliera, rimontano dal 14 al 15 per cento.