Medio Oriente, ucciso esponente Hezbollah in Libano. Usa e Uk: "Lasciate il Paese". Israele si prepara all'attacco dell'Ira

La controffensiva in preparazione con l’aiuto di Usa e Gb. In Cisgiordania ucciso un altro capo di Hamas

di Redazione Esteri
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Medio Oriente, l'talia chiede moderazione all'Iran

L'Italia invita l'Iran a contribuire a una fase di de-escalation in tutta la regione del Mediterraneo e del Medio Oriente. Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha chiesto al segretario generale della Farnesina, ambasciatore Riccardo Guariglia, di compiere un primo passo formale, veicolando il messaggio all'ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran a Roma.

L'ambasciatore Guariglia - si legge in una nota della Farnesina - nel corso di un colloquio avvenuto questo pomeriggio, ha trasmesso all'ambasciatore Mohammad Reza Sabouri l'invito dell'Italia a contribuire a interrompere il ciclo delle azioni militari che potrebbero provocare uno scontro militare più generalizzato in tutta la regione. Per il ministro Tajani "è importante che la nuova amministrazione guidata dal presidente Pezeshkian e tutte le istituzioni iraniane procedano sul percorso di confronto con l'Europa e con tutti i paesi della regione. L'Italia sarà sempre pronta a impegnarsi in ogni attività di politica e diplomazia".

L'Italia chiede all'Iran di affrontare in maniera strategica il confronto con i protagonisti internazionali nella regione. Il governo italiano, in quanto presidente di turno del G7, rimarrà impegnato per veicolare all'Iran gli inviti alla moderazione che arrivano dai paesi membri del gruppo ma anche dagli Stati della regione. Il ministro Tajani, anche nel quadro del G7, sta continuando un'azione diplomatica di de-escalation per continuare a veicolare il suo appello al confronto e alla moderazione a tutti i partner della regione.

Medio Oriente, colpita scuola a Gaza City: 10 morti

L'agenzia di protezione civile di Gaza, gestita da Hamas, ha denunciato un attacco israeliano che ha colpito un complesso scolastico nella città di Gaza, uccidendo almeno 10 persone. "Ci sono 10 martiri e diversi feriti a causa del bombardamento israeliano sulla scuola di Hamama", ha detto il portavoce dell'agenzia Mahmud Bassal.
L'esercito israeliano ha confermato l'attacco, affermando di avere colpito un centro di comando e controllo di Hamas situato all'interno del complesso. "In passato - si legge sul profilo Telegram di IDF - il complesso era conosciuto come la scuola Hamama, nel nord della Striscia di Gaza, ma è stato utilizzato come nascondiglio per i terroristi di Hamas e da lì sono stati pianificati ed eseguiti vari attacchi terroristici contro i soldati dell'IDF e lo Stato di Israele”.

Usa ai cittadini in Libano: "Andate via con qualunque volo"

L'ambasciata americana in Libano ha esortato i suoi cittadini a lasciare il Libano con "qualsiasi volo disponibile", confermando i timori di una guerra fra Israele e Hezbollah imminente. Nonostante le sospensioni e le cancellazioni dei voli, "rimangono disponibili opzioni di trasporto commerciale per lasciare il Libano", si legge nella nota dell'ambasciata. "Incoraggiamo coloro che desiderano partire dal Libano a prenotare qualsiasi biglietto a loro disposizione, anche se quel volo non parte immediatamente o non segue la rotta di prima scelta".

Idf: “Abbiamo prove che reporter di Al-Jazeera era di Hamas”

L'Idf ha pubblicato un documento di Hamas del 2021 ottenuto nella Striscia di Gaza che, a suo dire, dimostrerebbe che il reporter di Al Jazeera Ismail Alghoul era un membro del gruppo terroristico. Alghoul è stato ucciso nell'attacco compiuto con drone dall'esercito israeliano a Gaza City mercoledì 31 luglio, insieme al cameraman del canale tv del Qatar Ramy El-Rify. L'Idf accusa Alghoul di aver partecipato all'assalto del 7 ottobre come membro della forza d'elite Nukhba del gruppo terroristico, e in seguito di aver istruito i terroristi su come filmare e distribuire video di attacchi alle truppe israeliane. Il documento, che l'Idf dice di aver trovato nei computer di Hamas sequestrati nella Striscia di Gaza, includeva i dettagli di migliaia di agenti nell'ala militare del gruppo terroristico.

Idf: “Vicino Tiro ucciso importante esponente Hezbollah”

Ali Abd Ali, definito un importante esponente di Hezbollah, è rimasto ucciso nel raid con droni condotto questa mattina da Israele su Bazourieh, città del sud del Libano situata vicino Tiro. Lo riferiscono le forze israeliane di difesa (Idf), citate da The Times of Israel. Ali, spiega l'Idf, era "un terrorista centrale per il Fronte meridionale" di Hezbollah, coinvolto nella pianificazione ed esecuzione di numerosi attacchi. La sua morte, prosegue l'Idf, rappresenta un "danno significativo al funzionamento del Fronte Meridionale e all'organizzazione terroristica Hezbollah nella regione". Il Fronte meridionale è un'unità regionale di Hezbollah responsabile delle attività del gruppo nel sud del Libano. In precedenza i media libanesi avevano scritto che in un raid israeliano su Bazourieh era stato colpito un veicolo, senza fornire ulteriori dettagli.

Guerra in Medio Oriente, rinforzi da Usa e Regno Unito: così Israele si prepara all'attacco di Teheran

L'Iran è pronto alla guerra: quello che ha fatto trapelare Teheran come vendetta per la morte di Haniyeh è una vera rappresaglia con la partecipazione di molte milizie armate. Ma Israele non vuole farsi trovare impreparato.

Il Corriere della Sera spiega che a prepararsi alla rappresaglia ci sono l’Hezbollah libanese, gli Houthi, le brigate sciite irachene, Hamas e la Jihad islamica. Ovvero le fazioni dell’“anello dei missili” creato dagli ayatollah in Medio Oriente. Un attacco concentrico potrebbe mettere in difficoltà le difese dello stato ebraico.

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"Hezbollah colpirà obiettivi in profondità nei territori occupati da Israele"

"Il movimento di resistenza libanese Hezbollah colpirà obiettivi in profondità nei territori occupati da Israele, in risposta all'attacco del regime a Beirut," ha dichiarato ieri sera la missione permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite in un comunicato. "Hezbollah e il regime sionista si erano praticamente attenuti a certi limiti nelle loro operazioni militari reciproche contro obiettivi militari nelle aree di confine," ha aggiunto la dichiarazione, "ma l'attacco dei sionisti a Dahieh a Beirut ha segnato una deviazione da questi confini, e in risposta, Hezbollah colpirà obiettivi più ampi, non solo quelli militari."

Cisgiordania, Idf: ucciso in un raid il comandante di Hamas a Tulkarem

L'Idf, l'esercito israeliano, afferma di aver ucciso stamani in un attacco aereo il comandante militare di Hamas di Tulkarem, in Cisgiordania, in un omicidio mirato che ha colpito un veicolo uccidendo altre quattro persone. Lo riportano i media israeliani. La vittima principale viene identificata in Sheikh Haitham Balidi, comandante di Tulkarem delle Brigate Izzadin al-Qassam, l'ala militare di Hamas. L'agenzia palestinese Wafa ha dato notizia di un veicolo colpito dall'aria vicino a Tulkarem con cinque morti, senza tuttavia svelarne l'identità.

Il Pentagono annuncia più navi da guerra e jet per la difesa di Israele

Gli Stati Uniti rafforzeranno la loro presenza militare in Medioriente, schierando ulteriori navi da guerra e aerei da combattimento per proteggere il personale statunitense e difendere Israele, sullo sfondo delle crescenti tensioni nella regione. Lo ha dichiarato ufficialmente il Pentagono.

Nel golfo di Oman c’è già la portaerei Roosevelt, mentre altre unità sono nel Mar Rosso dove stanno difendendo i container commerciali dagli attacchi degli Houthi. Mentre il Regno Unito lavora alla sorveglianza con i satelliti e i velivoli spia U-2. Un esperto ha intanto segnalato l’atterraggio di un «Il 76» russo a Teheran. Non escludendo che portasse armi. Poi c’è lo scudo antimissile. Iron Dome ha già distrutto ad aprile molti dei droni lanciati da Teheran prima che arrivassero sul territorio israeliano. Intanto il premier Netanyahu ha avuto contatti con Washington e Londra: una serie di radar raccoglie i dati sulle minacce. E li trasmette al Caoc americano in Qatar.