Guerra Israele, Netanyahu da Trump: "Cambieremo il Medio Oriente". Aperta inchiesta sulla moglie Sara
L'indagine è stata aperta dopo un servizio giornalistico trasmesso da Channel 12
Mo, procura apre inchiesta sulla moglie di Netanyahu
La procura di Israele ha aperto un'inchiesta penale nei confronti di Sara Netanyahu, moglie del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo riporta l'emitente Jerusalem Post. L'indagine è stata aperta dopo un servizio giornalistico trasmesso da Channel 12.
Netanyahu verso Usa, con Trump cambieremo mappa regione
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha lasciato Israele per l'attesa visita al presidente Donald Trump. "Il fatto che questo sia il primo incontro del Presidente Trump con un leader straniero dal suo insediamento è indicativo. Credo sia una testimonianza della forza dell'alleanza israelo-americana", ha scritto lo stesso Netanyahau in un post su X con il video delle sue dichiarazioni ai piedi della scaletta dell'aereo.
Il premier israeliano si è mostrato ottimista sul buon esito della collaborazione con il presidente Usa: "Ridisegneremo ancora di più la mappa del Medio Oriente", ha detto, e con la forza inizierà una nuova era di pace.
L'incontro con Trump "è anche una testimonianza della forza della nostra amicizia personale", ha sottolineato Netanyahu. "Questa amicizia e questa cooperazione hanno già prodotto risultati importanti per Israele e per il Medio Oriente, tra cui gli storici accordi di Abraham, guidati dal Presidente Trump, che hanno portato a quattro storici trattati di pace tra Israele e i suoi vicini arabi", ha ricordato.
"In questo incontro affronteremo questioni importanti, questioni critiche per Israele e la regione: la vittoria su Hamas, il rilascio di tutti i nostri ostaggi e la gestione dell'asse del terrore iraniano in tutte le sue componenti, un asse che minaccia la pace di Israele, del Medio Oriente e del mondo intero", ha aggiunto.
"Le decisioni che abbiamo preso in guerra hanno già cambiato il volto del Medio Oriente. Le nostre decisioni e il coraggio dei nostri soldati hanno ridisegnato la mappa. Ma credo che, lavorando a stretto contatto con il Presidente Trump, possiamo ridisegnarla ulteriormente e in meglio. Credo che possiamo rafforzare la sicurezza, allargare il cerchio della pace e realizzare un'era straordinaria di pace attraverso la forza", ha concluso.