Guerra Russia-Ucraina: la Nato apre uno spiraglio per negoziare

I rapporti tra Washington e Bruxelles individuano una possibile finestra negoziale. Ma intanto gli Usa invieranno nuovi missili a Kiev

Jens Stoltenberg
Esteri

Guerra Russia-Ucraina: Prendere Kherson e poi trattare, lo spiraglio di un negoziato secondo Usa e Nato

Sembra aprirsi uno spiraglio per trattare, anche nel breve periodo. Ma solo da una posizione di vantaggio. Sono soprattutto gli Usa a trasmettere agli alleati la possibilità di una svolta, e quella svolta si chiama Kherson, la città dove si sta combattendo una delle battaglie più dure contro l’esercito russo. Nelle ultime analisi che circolano negli uffici dei responsabili dell’Alleanza Atlantica a Bruxelles, infatti, lo scontro in quell’area sta assumendo un valore che non è solo strategico dal punto di vista militare. Ma anche da quello politico e diplomatico.

Battere l’esercito russo in una delle più importanti porte d’accesso al Mar d’Azov e alla Crimea, e riconquistare dunque una città decisiva per il controllo delle risorse idriche e il trasporto fluviale, può significare la concreta possibilità di intavolare un primo vero negoziato con Mosca. Cambiando le sorti del conflitto.

Guerra Russia-Ucraina, altro invio di armi dagli Usa prima di aprire il negoziato

Anche per questo Washington e la Nato hanno confermato a Zelensky il prossimo invio di altri missili e armi a Kiev proprio, con l’obiettivo di raggiungere il traguardo di Kherson.

La guerra comunque potrebbe entrare presto in una fase diversa, più diplomatica: la stessa amministrazione Usa - ieri - ha ammesso di essere da mesi in contatto diretto con Mosca; protagonisti dei colloqui riservati - che a quanto riferisce il Wall Street Journal si sarebbero concentrati sul rischio di un ulteriore allargamento del conflitto e su come evitare un’escalation nucleare - sono il consigliere di Biden per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan, il suo omologo Nikolai Patrushev e il consigliere di Putin per la politica estera Yuri Ushakov.

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