Guerra Ucraina, telefonata Scholz-Putin. Il cancelliere tedesco: "Ritira le truppe e negozia", lo Zar: "Accordo solo su nuove basi territoriali"

A pochi giorni dalle elezioni americane, il cancelliere tedesco Olaf Scholz sonda il terreno russo e sente Putin al telefono. L'obiettivo di Berlino è la pace, ma per Mosca non c'è accordo senza concessioni territoriali

di Redazione

Olaf Scholz e Vladimir Putin

Esteri

Guerra Ucraina, Scholz sente al telefono Putin. Zelensky: "Così aiuti Mosca a ridurre il suo isolamento" 

Il cancelliere tedesco Olaf Scolz ha sentito al telefono il presidente russo Vladimir Putin per parlare della guerra in Ucraina. La conferma è arrivata sia da Berlino che da Mosca. Secondo quanto appreso dai media internazionali, Scholz, che ha chiamato Zelensky prima del colloquio, ha esortato lo Zar a ritirare le truppe dal territorio ucraino e negoziare con Kiev. L'obiettivo è infatti quello di arrivare a una "pace giusta e duratura".

Il cancelliere ha poi precisato che Berlino continuerà a sostenere con determinazione Kiev nella difesa contro l'aggressione russa. Secondo però Zelensky la telefonata tra Scholz e Putin "aiuterà il presidente russo a ridurre il suo isolamento e, in ultima analisi, a far proseguire la guerra in Ucraina", riporta Sky News. Nella telefonata con Putin, riferisce lo Spiegel, Scholz ha condannato in particolare gli attacchi aerei russi contro le infrastrutture civili in Ucraina e ha sottolineato che l'invio di soldati nordcoreani in Russia per missioni di combattimento contro l'Ucraina comporta una grave escalation ed espansione del conflitto.

Guerra Ucraina, Putin: "Accordo solo sulla base nuove realtà territoriali"

Secondo quanto riferisce il Cremlino, per il presidente russo un possibile accordo per porre fine al conflitto si deve basare "sulle nuove realtà territoriali". Il conflitto in Ucraina "è il risultato diretto di molti anni di politica aggressiva della Nato volta a creare un trampolino di lancio anti-russo sul territorio ucraino, ignorando gli interessi del nostro Paese nella sfera della sicurezza e calpestando i diritti dei residenti di lingua russa", ha detto lo Zar al cancelliere tedesco Olaf Scholz nella conversazione telefonica. Quanto alle relazioni tra Mosca e Berlino, Putin ha parlato di un "degrado senza precedenti in tutte le direzioni come conseguenza del comportamento ostile delle autorità tedesche". Il presidente ha inoltre sottolineato che "la Russia ha sempre rispettato rigorosamente gli obblighi derivanti dai contratti nel settore energetico ed è pronta ad una cooperazione reciprocamente vantaggiosa se la parte tedesca si mostrerà interessata". 

Tusk sente Scholz: "Niente che riguardi l'Ucraina senza Kiev"

"Ho appena ricevuto una telefonata dal Cancelliere Scholz che mi ha riferito del suo colloquio con Vladimir Putin. Mi ha fatto piacere sentire che non solo ha condannato l'aggressione russa, ma ha anche ribadito la posizione polacca: 'Niente che riguardi l'Ucraina senza l'Ucraina'". Lo scrive su X il premier polacco, Donald Tusk

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