Elezioni Usa tra cappellini e collane, brand e personal stylist. Lo stile di Harris e Trump a confronto
La corsa alla Casa Bianca è anche questione di stile. Harris ha un personal stylist, Trump ha al suo fianco Melania. Ma entrambi i candidati Usa amano gli abiti italiani
Donald Trump - Kamala Harris
Elezioni Usa tra cappellini e collane, brand e personal stylist. Lo stile di Harris e Trump a confronto
In America lo chiamano power dressing, un concetto traducibile con “sfoggio del potere”. La sua rappresentazione plastica si è manifestata negli studi Abc di Philadelphia la notte del 10 settembre, quando milioni di spettatori hanno potuto assistere all’unico dibattito televisivo tra Kamala Harris e Donald Trump. Una sfida non solo a colpi di slogan e programmi politici, ma anche di stile e brand. La corsa per la Casa Bianca passa anche per abiti su misura italiani, personal stylist, cappellini e collane.
Trump indossa abiti (e cappellini) a stelle e strisce
Donald Trump è famoso per i suoi completi che richiamo i colori della bandiera americana. Vi sfidiamo a trovare una singola apparizione in cui non indossi qualcosa di bianco, rosso e blu. Colori spesso richiamati anche nei suoi cappellini. Il baseball cap è un un’icona americana, che The Donald ha fatto propria. Dal 2016 la scritta MAGA (Make America Great Again) è comparsa su un’infinità di berretti.
Anche gli orologi sono MAGA
Trump non disdegna nemmeno gli orologi come gadget elettorale. La collezione Trump watches prevede una sezione entry price a prezzo contenuto con quadrante rosso o nero: si chiamano ”fight fight fight” in riferimento alle parole pronunciate dal tycoon mentre veniva portato via dal luogo dell’attentato dello scorso luglio. Il top di gamma in soli 147 pezzi si raggiunge con il Victory turbillon in oro e diamanti che reca la firma di Trump sul retro. Prezzo 100 mila dollari.
Kamala Harris e il suo stile “brat”
“Kamala IS brat”. Il vero lancio della candidatura della Harris alla Casa Bianca lo ha fatto la popstar Charlie XCX. Kamala Harris è un po’ “ragazzaccia” (questo in soldoni è il significato di “brat”, mentre il suo contrario “demure” significa pudica”) nel suo outfit. Una combinazione di naif ed eleganza. Con un dettaglio ricercato: la collana di perle.
La candidata con la collana di perle
Il collier non è solo questione di stile, ma nasconde anche un messaggio politico. Lo indossavano grandi donne del passato, da Margaret Thatcher a Elisabetta II; e anche nel passato di Kamala Harris la collana di perle ha avuto un grosso significato. Il riferimento è alla sua confraternita, l’Alpha Kappa Alpha, la prima sorority della Howard University formata da donne di colore, e alle cosiddette “venti perle” che ne rappresentano le fondatrici. Oggi la Harris predilige collier di Wilfredo Rosado e collane di perle a due fili in oro 18 carati di Irene Neuwirth.
Trump aveva un suo brand, Harris ha una personal stylist
Trump aveva addirittura lanciato un suo marchio di abbigliamento. La Donald J. Trump Signature Collection faceva abiti su misura, venduti soprattutto nei negozi Macy's. Questa collezione includeva abiti, cravatte e camicie, molti dei quali prodotti in Cina o Messico, e aveva un prezzo più accessibile rispetto ai capi di lusso. Non ha avuto troppa fortuna: il tycoon l’ha chiusa nel 2015, l’anno prima di venire eletto. Kamala Harris, invece, si fa curare il look da Leslie Fremar, stylist con un curriculum di tutto rispetto. Ha lavorato per grandi riviste di moda e vestito molte star di Hollywood.
Trump e sua moglie vestono italiano, Harris punta su marchi funzionali
Trump è da sempre legato a Brioni, un’eccellenza dell’abbigliamento da uomo che ha sede a Milano, nel cuore del quadrilatero della moda. Gli abiti su misura del marchio avevano vestito anche vari 007 e Barack Obama, che spesso indossava un altro brand italiano (Canali). Kamala Harris, per il suo stile sofisticato e funzionale, sceglie spesso marchi americani, eleganti ma pratici. Da Altuzarra, passando per Carolina Herrera o Sergio Hudson, designer noti per noto per le linee classiche e il taglio che esalta la figura, con una forte influenza di empowerment femminile. Perchè anche lo stile è una questione politica.