"Il Donbass è russo". Putin ha firmato. Ora basta una bomba ed è guerra totale

Mosca tira dritto e contro tutti gli accordi internazionali annette le regioni ucraine conquistate, aprendo a scenari preoccupanti per il mondo intero

Esteri
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Guerra Russia Ucraina, la mossa di Putin e le reazioni mondiali

Putin ha firmato i decreti, i territori ucraini conquistati da adesso sono russi. Il presidente con questo atto non riconosciuto a livello internazionale, ha annesso Kherson e Zaporizhzhia al suo territorio. Questo è un passaggio intermedio necessario prima dell'annuncio, previsto per domani, che le regioni faranno parte della Russia. Mosca, in quella che rischia di essere una ulteriore escalation del conflitto, ha assicurato che difenderà la sua sovranità, compresa la Crimea e i nuovi territori che potrebbero diventare parte della Federazione. I referendum però sono stati bollati come una 'farsa' dal mondo occidentale: Nato, Ue e Usa hanno già detto che non hanno alcuna intenzione di riconoscerli.

"Gli elementi emersi sul prossimo pacchetto di sanzioni dell'Ue alla Russia non corrispondono alla portata dell'escalation di Putin e alla minaccia che rappresenta per l'Europa e il mondo intero. Incoraggiamo l'Ue a colpire Putin più duramente per fermarlo. Questo è un momento cruciale". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba. Putin ha accusato i Paesi occidentali di cercare di scatenare un sanguinoso massacro nella Comunità degli Stati Indipendenti (Csi). A suo dire "ciò viene fatto per impedire la formazione di un ordine mondiale più giusto" e "l'Occidente sta cercando di riaccendere vecchi conflitti, creando nuovi problemi e crisi".