Il pensiero di Kirill: "Russia, Bielorussia e Ucraina sono una cosa sola"
Parla l'ex direttore del giornale del patriarcato licenziato: "Criticai la sua Chiesa e mi cacciò. Pensa solo ai soldi e al potere"
Guerra Russia Ucraina, "Kirill? Se critichi il suo pensiero ti licenzia"
La guerra in Ucraina rischia di diventare un conflitto mondiale. Per questo Papa Francesco si era offerto come negoziatore, proponendo a Putin di incontrarsi a Mosca e tentando anche di convincere il patriarca ortodosso Kirill ad aiutarlo in questa missione. Ma Francesco ha ottenuto l'effetto opposto e adesso i rapporti con la Chiesa ortodossa si sono fatti più complicati. Chi conosce bene Kirill non si stupisce per questa reazione. Sergej Chapnin nel 2015, - si legge su Repubblica - in un saggio profetico, stigmatizzò la nostalgia per il “Paese forte” della Chiesa Russa Ortodossa, o “Chiesa dell’impero” come la chiamò. Parole che gli costarono il licenziamento dopo sei anni alla guida del Giornale del Patriarcato di Mosca.
"Kirill - spiega Chapnin a Repubblica - pensa solo a soldi e potere. Le sanzioni aiuteranno a individuare i suoi fondi nascosti. Sono soldi rubati alla Chiesa. Il "Mondo Russo" è uno dei concetti chiave del suo pensiero. L’idea è che Russia, Bielorussia e Ucraina facciano parte di una sorta di trinità spirituale. Non puoi separarle. Perciò quando Kiev ha chiesto di aderire a Ue e Nato, per Putin non è stato solo un tradimento politico, ma una catastrofe spirituale. Per Putin, Kirill è il leader della “corporazione” religiosa della Federazione. Alla pari dei leader delle altre corporazioni: energia atomica, petrolio, etc. Nell’ideologia di Putin gli imperi russi sono tre: l’impero dei Romanov, l’impero di Stalin e l’impero di Putin stesso".