Iran, disperso il presidente Raisi. Incidente al convoglio di elicotteri
Fonti non ufficiali parlano di “martirio”
Raisi si trovava a bordo di un elicottero quando il convoglio di tre mezzi di cui faceva parte il mezzo è caduto
Il presidente iraniano Efraim Raisi si trovava a bordo di un elicottero quando il convoglio di tre mezzi di cui faceva parte il mezzo è caduto. Fonti tv parlano di uno schianto, altri media di un atterraggio di emergenza avvenuto nell’Azerbaigian persiano. Il presidente aveva inaugurato una diga insieme al presidente azero. Nell’area, a circa 600 chilometri di Teheran, secondo testimoni, c’era una fitta nebbia. Nel convoglio c’era anche il ministro degli Esteri. Ricerche a tappeto con squadre munite di droni, ma le condizioni meteo avverse tra le montagne rendono difficile il lavoro dei soccorritori.
Fonte Teheran, "Le vite di Raisi e del ministro sono a rischio" - "Le vite del presidente Raisi e del ministro degli esteri Amirabdollahian sono a rischio in seguito all'incidente dell'elicottero" su cui viaggiavano. Lo ha riferito un funzionario iraniano alla Reuters, aggiungendo: "Siamo ancora fiduciosi, ma le informazioni provenienti dal luogo dell'incidente sono molto preoccupanti".
Fonti non ufficiali parlano di “martirio” dei componenti del convoglio - L’agenzia Isma riferisce di fonti non ufficiali che parlano di martirio dei componenti del convoglio che erano oltre al presidente, l’imam di Juna Tabriz, il ministro degli Affari Esteri, il governatore dell’Azerbaigian persiano, il pilota e il copilota, il capo della sicurezza presenziale e una guardia del corpo.