Israele, Hamas: "Accordo più vicino che mai". Netanyahu: "Non firmo"

Pace più vicina che mai per i leader di Hamas, ma Netanyahu non vede vicina la fine della guerra

di Redazione Esteri
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Hamas: "Accordo più vicino che mai senza nuove condizioni"

Le delegazioni dei leader di Hamas, della Jihad islamica palestinese e del Fronte popolare per la liberazione della Palestina si sono incontrate ieri al Cairo per discutere i negoziati in corso per un cessate il fuoco e un accordo per il rilascio degli ostaggi. Lo riporta il Times of Israel. Hamas ha affermato che la possibilità di raggiungere un accordo "è più vicina che mai se il nemico smette di porre nuove condizioni".

Le fazioni "hanno sottolineato la volontà di tutti di porre fine all'aggressione contro il nostro popolo", si legge nella dichiarazione di Hamas, apparentemente riferendosi alla richiesta di un cessate il fuoco permanente. La natura dell'accordo di cessate il fuoco è il principale argomento di contesa nei colloqui, con Hamas che chiede la fine definitiva dei combattimenti, mentre Israele chiede una pausa temporanea durante la quale alcuni degli ostaggi vengano rilasciati, seguita dalla ripresa dei combattimenti per completare lo smantellamento delle capacità militari e di governo del gruppo terroristico, ha detto un diplomatico arabo al Times of Israel all'inizio di questa settimana. Israele cerca di far sì che l'accordo faccia riferimento al cessate il fuoco come a qualcosa che "pone fine all'operazione militare" mentre Hamas insiste sul fatto che il testo afferma che il cessate il fuoco "porrà fine alla guerra".

"Feriti 23 da missile da Yemen su Israele, anche in parco giochi"

Sono 23 i feriti, non gravi, nell'attacco sferrato dallo Yemen verso Israele con un missile caduto anche in prossimità di un parco giochi a Tel Aviv. Lo scrive Haaretz sul suo sito.

Netanyahu: "Non firmerò accordo su ostaggi senza prima sradicare Hamas"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato al Wall Street Journal che non firmerà un accordo per la liberazione degli ostaggi con Hamas che porrà fine alla guerra. "Non accetterò di porre fine alla guerra prima di aver rimosso Hamas", ha detto Netanyahu. "Non li lasceremo al potere a Gaza, a circa 50 chilometri da Tel Aviv. Non accadrà".

Tre morti in un attacco israeliano a ovest di Gaza City

Tre palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano a ovest della città di Gaza. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, precisando che aerei da guerra israeliani hanno preso di mira un gruppo di persone nel campo profughi di Shati e che i feriti sono stati trasferiti dai medici della Mezzaluna Rossa all'ospedale al-Shifa di Gaza City.

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