Israele, il governo scoglie la Knesset: si torna al voto. Netanyahu esulta
Il governo apre di fatto la strada per il ritorno del Paese alle elezioni, le quinte in poco più di tre anni
Israele, se la mozione passa Lapid diventerà premier al posto di Bennett
Ennesima crisi politica in Israele: il governo presenterà la prossima settimana una mozione per lo scioglimento della Knesset, aprendo la strada per il ritorno del Paese alle elezioni, le quinte in poco piu' di tre anni.
Lo ha riferito una nota dell'esecutivo, annunciando a breve una conferenza stampa del premier israeliano Naftali Bennett e il ministro degli Esteri, Yair Lapid. Se la mozione passa, quest'ultimo diventera' premier al posto di Bennett in base all'accordo di coalizione che ha dato vita al governo lo scorso anno.
Bennett e Lapid hanno spiegato in una nota di aver "esaurito le opzioni per stabilizzare" la coalizione, in crisi dopo le defezioni di tre membri del partito Yamina. Da qui la decisione di affrettare i tempi e mettere fine all'agonia dell'esecutivo, in carica da solo un anno, presentando loro stessi una mozione di scioglimento del Parlamento.
Immediato il commento dell'ex premier Benyamin Netanyahu: "Questo governo fallimentare è arrivato al capolinea". Insieme ai suoi alleati, ha promesso l'ex premier, formerà "un governo allargato guidato dal Likud che ridurrà le tasse, condurrà Israele verso successi enormi, inclusa l'estensione dell'area della pace. Un governo che restituirà l'orgoglio nazionale".