Israele, no di Hamas alla proposta Usa modificata sulla tregua

Nessun accordo per il rilascio dei detenuti, inclusi bambini, donne e anziani. "Hydra" ha aperto il fuoco nel golfo di Aden

di Redazione
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Hamas chiede ai palestinesi di Cisgiordania di "marciare" verso Gerusalemme

Hamas ha chiesto ai palestinesi della Cisgiordania di "marciare" verso la Spianata delle Moschee a Gerusalemme e di "spezzare le catene dell'occupazione e del suo assedio". In un post su Telegram - riferendosi ai palestinesi uccisi da Israele - la fazione islamica ha salutato nel "terzo giorno del sacro Ramadan i martiri" di Gerusalemme, Jenin e Betlemme, e ha parlato "dell'eroico accoltellamento" dove sono stati feriti due israeliani. "E' una jihad di vittoria - ha concluso - o di martirio". 

Missione Aspides, fregata greca apre il fuoco contro due droni

La fregata della marina greca "Hydra", attualmente impegnata nella missione europea Aspides nel Mar Rosso, ha aperto il fuoco contro due droni nel golfo di Aden nelle prime ore di oggi, utilizzando il suo cannone principale da 127 mm. Entrambi i droni hanno modificato la loro rotta. Lo riporta Kathimerini. È la prima volta che viene reso noto che la fregata ha preso di mira dei droni, da quando è stata inviata nel Mar Rosso a protezione delle navi mercantili dagli attacchi degli Houthi yemeniti. La fregata "Hydra" sta pattugliando il Golfo di Aden dalla sua partenza da Gibuti.

Hamas smentisce l'ok alla proposta di tregua: "Notizie false"

Hamas smentisce la notizia riportata da Al Arabiya secondo cui il gruppo avrebbe accettato una versione modificata di proposta Usa per un cessate il fuoco a Gaza. I fondamentalisti bollano come "notizie false" anche un presunto prossimo "viaggio di una delegazione al Cairo per discuterne i dettagli. Esortiamo i media a garantire l'accuratezza e la credibilità delle notizie".

Qatar, pressing su parti per raggiungere accordo

"Stiamo utilizzando tutto cio' che e' in nostro potere per spingere entrambe le parti a raggiungere un accordo". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al Ansari. Durante il briefing settimanale con i media, il portavoce del ministero qatariota ha detto che "per quanto riguarda il discorso sulle pressioni su Hamas, in qualita' di mediatore il Qatar ha scambiato opinioni con entrambe le parti. Sicuramente stiamo utilizzando tutto cio' che e' in nostro potere per spingere entrambe le parti a raggiungere un accordo", ha aggiunto. 

Ma resta molto pessimismo. Sempre secondo il ministero degli Esteri del Qatar, Israele e Hamas non sono vicini a un accordo per un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Secondo il Qatar, la situazione rimane "molto complicata". "Non siamo vicini a un accordo, il che significa che non vediamo entrambe le parti convergere su un linguaggio che possa risolvere l'attuale disaccordo sull'attuazione di un accordo", ha detto il portavoce. Tutte le parti "continuano a lavorare nei negoziati per raggiungere un accordo, si spera entro i confini del Ramadan", ha aggiunto al-Ansari.