Kabul, Qatar tratta con talebani per la riapertura dell'aereoporto

Le alte cariche politiche del Qatar stanno trattando con i talebani la riapertura in sicurezza dell'aeroporto di Kabul. Non è stato definito alcun accordo

Esteri
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Il Qatar sta lavorando con i talebani per riaprire l'aeroporto di Kabul "il prima possibile". Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri di Doha, precisando che "nessun accordo" è stato ancora raggiunto in merito. "Rimaniamo fiduciosi di poter gestire le operazioni il prima possibile", ha detto Mohammed bin Abderrahman al Thani in una conferenza stampa a Doha.

"Siamo ancora in fase di valutazione", ha aggiunto. "Non c'è una chiara indicazione su quando sarà pienamente operativo ma stiamo lavorando duramente", ha spiegato il ministro del Qatar, il cui Paese ha stretti legami con il movimento islamista dei talebani che ha preso il potere a Kabul il 15 agosto.

"É molto importante che i talebani si impegnino a fornire un passaggio sicuro (per lasciare il Paese) e la libertà di movimento per il popolo afgano", ha continuato il ministro, aggiungendo che le discussioni hanno incluso anche la Turchia, "se può fornire assistenza tecnica in questa fase". "Speriamo di avere buone notizie nei prossimi giorni", ha detto ancora il ministro.

Il Qatar, che ieri ha inviato a Kabul un Boeing C-17A Globemaster, è attualmente al centro dell'attenzione della comunità internazionale per le sue relazioni con i nuovi comandanti di Kabul. Il ricco Paese del Golfo aveva anche svolto un ruolo di mediatore nel processo di pace tra il governo afgano e i talebani prima della presa del potere da parte di questi ultimi.