Kiev: "Voto russo da non riconoscere". La Nato striglia alleati su munizioni
Kiev invita la comunità internazionale a respingere il risultato delle elezioni presidenziali russe, definendole una "farsa"
Kiev: "Comunità internazionale non riconosca voto in Russia"
L'Ucraina invita la comunita' internazionale a respingere il risultato delle elezioni presidenziali russe, definendo una "farsa" il voto previsto dal 15 al 17 marzo in Russia. "L'Ucraina invita gli stati stranieri e le organizzazioni internazionali ad astenersi dal riconoscere i risultati di queste 'elezioni'", organizzate in particolare sui territori ucraini occupati dalla Russia, ha affermato in un comunicato stampa la diplomazia Ucraina.
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Tajani su Volkov: "Mosca continua a perseguitare oppositori. Condanniamo la grave aggressione' al collaboratore di Navalny"
"In Russia conosciamo qual è la situazione, quindi c'è poco da commentare. E' successo qualcosa di veramente grave con la morte di Navalny e con l'aggressione anche del suo più stretto collaboratore" Leonid Volkov, che "avevo visto a Bruxelles" con la moglie di Navalny. "E' la dimostrazione che la Russia continua a perseguitare coloro che si oppongono al regime e questo non può che meritare la nostra condanna". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del convegno 'Le nuove schiavitù - Convegno sulla tratta' all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede.
Ucraina, Stoltenberg: "Gli Alleati non danno abbastanza munizioni"
I paesi della Nato non forniscono "munizioni sufficienti" all'Ucraina, e questo ha "conseguenze quotidiane sul campo di battaglia". E' l'avvertimento lanciato dal segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg. "Gli alleati della Nato non forniscono abbastanza munizioni all'Ucraina e questo ha conseguenze ogni giorno sul campo di battaglia", ha spiegato Stoltenberg. "E' una sfida enorme ed e' uno dei motivi per cui i russi sono riusciti a fare dei progressi sul campo di battaglia", ha aggiunto. "Gli Stati Uniti, il Canada e l'Europa devono fare di piu' e abbiamo bisogno di impegni a lungo termine", ha evidenziato Stoltenberg. Il problema non e' la mancanza di capacita' nelle industrie della difesa, e' una questione di "volonta' politica" necessaria per "prendere le decisioni e dare priorita' al nostro sostegno all'Ucraina", ha affermato.