"L'Italia dà missili da 2,5mln l'uno a Kiev". I britannici ci smascherano

Al ministro della Difesa Shapps sfugge una frase che mette in imbarazzo il governo. "Doveva restare un segreto"

di Redazione Esteri
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Guido Crosetto Volodymir Zelensky
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Guerra Ucraina, anche l'Italia contribuisce con le armi pesanti. Svelato il segreto

L'Italia fornisce armi super-offensive all'Ucraina. Questa notizia sarebbe dovuta restare un segreto, ma il ministro della Difesa britannico ha svelato tutto mettendo in imbarazzo il governo Meloni. "I missili Storm Shadow sono un’arma straordinaria. Il Regno Unito, la Francia e l’Italia - dice Grant Shapps e lo riporta Repubblica - forniscono queste armi per essere utilizzate" nella guerra in Ucraina, "soprattutto in Crimea. Sono missili che stanno davvero facendo la differenza". Shapps ha rivelato quanto l’Italia sinora non ha mai ammesso: ovvero l’invio - insieme a Londra e Parigi di cui si sapeva - dei letali Storm Shadow a Kiev per la sua controffensiva anti Russia.

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Servono - prosegue Repubblica - per colpire obiettivi sensibili di Mosca nei territori occupati in Ucraina, visto che ognuno di questi sofisticati missili a velocità subsonica, dal costo di circa 2,5 milioni di euro l’uno, è capace di devastare il nemico da una distanza di quasi 250 chilometri. In Italia nessuno, negli ambienti dell’esecutivo Meloni, conferma (né può confermare) il contributo dell’Italia nel fornire gli Storm Shadow all’Ucraina. L’elenco degli armamenti, contenuti negli otto decreti finora approvati dal ministero della Difesa, di concerto con i ministri degli Esteri e dell’Economia, è stato infatti sempre coperto dal segreto di Stato.