Cina, i media mollano Putin: "Fermiamo l'escalation militare in Ucraina"

Il Global Times: "Va messo un freno in un momento in cui le proporzioni della guerra sono ancora gestibili"

A sinistra il presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping; a destra il presidente della Federazione russa Vladimir Putin
Esteri
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Guerra Russia-Ucraina, i media cinesi: "Fermiamoci, finché è possibile"

 


Il tabloid cinese Global Times chiede di "mettere un freno" all'escalation della guerra in Ucraina "in un momento in cui le proporzioni della guerra sono ancora gestibili". Lo scrive in un articolo di commento il più noto giornalista cinese, Hu Xijin, famoso per le opinioni al vetriolo sulle questioni di politica internazionale a difesa della linea di Pechino, e che fino alla fine dello scorso anno era direttore dell'agguerrito giornale, pubblicato dal Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese.

Nell'analisi del commentatore, il clima di ostilità tra la Russia e la Nato si è intensificato e "la determinazione degli Stati Uniti e dell'Occidente nello sconfiggere la Russia è molto salda". Per Putin, prosegue, "non c'è altra via d'uscita che la vittoria", e quindi "questo conflitto si è trasformato in una questione di vita o di morte".

Il conflitto tra Russia e Ucraina, prosegue Hu Xijin, "non deve inasprirsi in una guerra nucleare", cosa che potrebbe portare a una serie di "conseguenze inimmaginabili". Per l'ex direttore del Global Times "c'è bisogno di un cessate il fuoco e di negoziati piuttosto che di una sempre crescente resa dei conti tra la Russia e la Nato. Per favore", conclude, "non vi dimenticate che non ci sarà un vincitore o uno sconfitto in un conflitto militare tra potenze nucleari. Chiunque cerchi di sopraffare completamente l'altra parte deve essere pazzo".