La Germania si blinda, sei mesi di controlli a tappeto ai confini anti-migranti. Sospeso il trattato di Schengen

Il cancelliere Scholz ha scelto la linea dura dopo gli attentati terroristici degli ultimi mesi

di Redazione Esteri
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Germania, stop a Schengen: Scholz fa scattare la linea dura contro i migranti

Da questa mattina entrare irregolarmente in Germania sarà molto più complicato. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha deciso di adottare la linea dura contro i migranti che intendono varcare i confini del Paese senza permesso. La nuova misura scatta oggi e durerà per sei mesi, eventualmente prorogabili. Il provvedimento deciso dal governo tedesco prevede controlli alle frontiere in funzione anti-immigrazione clandestina, e di fatto con questa misura scatta la sospensione della libera circolazione di Schengen. La ministra dell'Interno, Nancy Faeser, ieri ha dichiarato che l'obiettivo della decisione è "di combattere l'immigrazione illegale" e di "fermare i criminali e identificare e fermare gli estremisti islamici in anticipo".

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Le misure includono controlli ai posti di frontiera con i Paesi confinanti e controlli a caso da parte della polizia federale. L'obiettivo delle nuove misure restrittive è quello di contrastare l'immigrazione irregolare riducendo il numero di persone che entrano nel Paese senza visto. I respingimenti alla frontiera tentano anche di tutelare il Paese dalla minaccia del terrorismo, principalmente di matrice islamica e delle organizzazioni criminali. Secondo quanto appreso dalla Dpa da fonti del governo, Faeser ha già notificato la decisione alla Commissione europea, in quanto la sua attuazione implica una sospensione dell'accordo di Schengen sulla libera circolazione alle frontiere Ue.