La morte di Raisi è una buona notizia per il mondo libero

Il presidente iraniano era un macellaio. Le condoglianze di Charles Michel sono il segno di una ipocrisia che fa male all'Europa

di Fabio Massa
Ebrahim Raisi
Esteri

La morte di Raisi è una buona notizia per il mondo libero

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

Non bisognerebbe gioire della morte di nessuno. Non bisognerebbe. Eppure quando un uomo malvagio lascia il pianeta è sempre una buona notizia. Ottima notizia con Hitler, ottima notizia (purtroppo ci ha messo troppo) con Stalin. Ottima notizia con Ebrahim Raisi, il presidente dell'Iran che è precipitato con un elicottero e ci ha lasciato le penne. Mani insanguinate che non possono più nuocere: ha mandato a morte migliaia di persone. Studente coranico, voleva diventare guida suprema.

 

Raisi un macellaio, l'ipocrisia delle condoglianze di Michel all'Iran nucleare

E' sempre stato un macellaio che non ha esitato a mandare a morte donne solo perché chiedevano di poter studiare, di poter essere libere. E noi, occidentali idioti, ci occupiamo di un sacco di bestialità invece di fare l'unica cosa che c'è da fare: supportare la ribellione delle donne iraniane contro una nazione canaglia di cui Raisi era il presidente. Michel, presidente del consiglio dell'Unione Europea invece che cosa fa? Esprime le condoglianze all'Iran. E lo fa - si badi bene - solo perché l'Iran è una potenza nucleare, con armi di distruzione di massa. E' questa ipocrisia che fa male all'Europa, questa incapacità di stare con chi è giusto stare anche se è difficile e pericoloso.

Una proposta agli studenti della Statale pro palestinesi...

Ultima nota a margine: perché gli studenti della Statale che stanno protestando per il massacro dei Palestinesi non organizzano una bella tavola rotonda sull'Iran e su Raisi, definito da Hezbollah, ovvero i tizi libanesi che continuano a tirare missili su Israele, "protettore dei movimenti di resistenza"? Insieme si potrebbe anche suggerire un ulteriore panel: diritti delle donne e della comunità Lgbt nel movimento di Hamas. Il rischio è che si concluda in fretta, visto che si possono riassumere con "assenti". Diritti: assenti.

Tags:
iranraisi