Macron parla ai francesi: "E' finita l'abbondanza, ci aspettano tempi duri"
Il presidente avvisa il suo popolo. "Quello che stiamo vivendo è uno storico sconvolgimento, invito tutti i ministri a dire le cose come stanno, la verità"
Crisi energetica, Macron avvisa i francesi e chiede uno sforzo collettivo
La crisi sta colpendo duro anche la Francia e il presidente Macron ha deciso di parlare chiaro al suo popolo, scegliendo una modalità inedita per diffondere il suo messaggio. Macron - si legge sul Corriere della Sera - ha tenuto ieri mattina il primo Consiglio dei ministri del rientro dalle vacanze, e lo ha fatto con toni insolitamente solenni per un fine agosto. Davanti alle telecamere (ammesse raramente in queste occasioni), il presidente ha parlato di quel che aspetta i francesi nei prossimi mesi, evocando "la fine dell’abbondanza e della spensieratezza". Macron ha esortato i connazionali a uno sforzo collettivo, e ha chiesto ai ministri di parlare chiaro, senza nascondere le difficoltà.
Dall’Ucraina - prosegue il Corriere - alla siccità senza precedenti alle difficoltà di approvvigionamento energetico, «il momento che stiamo vivendo sembra strutturato da una serie di crisi gravi — ha detto Macron — e alcuni potrebbero vedere il nostro destino come una perpetua gestione di emergenze. Da parte mia io credo che quello che stiamo vivendo sia piuttosto un grande ribaltamento, uno sconvolgimento». Fine dell’abbondanza e della spensieratezza, e ingresso in un’era segnata dall’avanzata dei regimi illiberali e dal rafforzamento di quelli autoritari, ai quali va opposta la «credibilità» e la «serietà».