"Kiev può attaccare la Russia": Scholz-Macron ci portano alla guerra mondiale

Il folle accordo tra Francia e Germania: Macron: "Non credo che questo porti a una escalation"

di Redazione Esteri
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Emmanuel Macron e Olaf Scholz
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Guerra Russia-Ucraina, Scholz: "Coesi con Macron per sostenere Kiev a nuovo livello"

“Si va verso la terza guerra mondiale?”. E’ quanto si sta domandando il mondo occidentale dopo l’incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere Olaf Scholz. In una conferenza stampa congiunta, infatti, il capo dell’Eliseo ha detto che a Kiev dovrebbe essere consentito di "neutralizzare" le basi militari da cui la Russia lancia i suoi missili contro il territorio ucraino.

"Dobbiamo permettere loro di neutralizzare le postazioni militari da cui vengono lanciati i missili, le postazioni militari da cui viene attaccata l'Ucraina", ha dichiarato il capo di Stato francese. "La più alta priorità è sostenere l'Ucraina in forze. Abbiamo promesso che lo faremo così a lungo quanto necessario. Emmanuel e io siamo d'accordo su l fatto che si debba portare questo sostegno a un nuovo livello" gli ha fatto eco Scholz.

"Su questo ci consultiamo", ha aggiunto, precisando che l'uso dei missili forniti dall'Occidente all'Ucraina deve continuare ad avvenire "nel quadro del diritto internazionale", cosa che "finora ha funzionato bene".

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Anche il presidente Macron ha cercato ridimensionato le proprie dichiarazioni: "Dovrebbe essere possibile colpire questi luoghi in modo circoscritto. E non credo che questo porti una escalation. Non si colpiranno altri luoghi, né obiettivi civili". 

Polonia: "Consentito a Kiev l'uso delle nostre armi contro la Russia"

Le autorita' polacche non limitano l'uso delle armi fornite all'Ucraina, queste possono essere usate da Kiev per attaccare anche obiettivi sul territorio russo, ha detto il viceministro della Difesa, Cezary Tomczyk, alla radio Zet, rilanciato dall'agenzia russa Tass. "Non esistono restrizioni di questo tipo sulle armi polacche fornite all'Ucraina", ha detto. Il viceministro ha anche invitato gli altri Paesi occidentali ad eliminare le restrizioni sull'uso delle armi da loro fornite in modo che Kiev possa attaccare anche le retrovie delle truppe di Mosca sul territorio russo. 

Medio Oriente, Macron: "Riconosceremo lo stato della Palestina 'al momento giusto'"

Macron ha poi affrontato il tema della guerra tra Israele e Palestina: “La Francia riconoscerà lo Stato palestinese ‘al momento giusto’ senza lasciarsi andare all'’emozione’. Non è un tabù per la Francia - ha aggiunto - siamo totalmente pronti a riconoscere lo Stato palestinese, ma credo che questo riconoscimento debba arrivare al momento giusto"