Melania Trump, messi all’asta in criptovaluta i vestiti dell’ex First Lady

In controtendenza con le altre “dame bianche”.Beneficenza o interesse privato?

di Daniele Rosa
Esteri
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Melania Trump, all'asta il guardaroba da First Lady

“Beneficenza o interesse privato” questo il dilemma scatenato dalla ultima recente operazione “controtendenza” dell’ex first lady Melania Trump. E’ consuetudine che quando una First Lady lasci la Casa Bianca, regali i suoi abiti più conosciuti allo Smithsonian, il museo nazionale di storia americana che ha sede a Washington. Il museo raccoglie oltre tre milioni di oggetti che hanno fatto la storia: dagli abiti di Jackie Kennedy, Pat Nixon, Betty Ford, Rosalyn Carter, Nancy Reagan e Michelle Obama. Ma Melania no è stata una first lady tradizionale, come Donald Trump non è stato un presidente tradizionale.

Melania Trump, un'asta in criptovaluta

Mentre il secondo cerca di evitare le pesanti accuse del suo successore Joe Biden che lo indica come l’organizzatore del drammatico assalto a Capitol Hill, Melania invece mette all'asta il suo patrimonio stilistico. Un patrimonio che verrà trasformato in digital artwork o NFT, movimento creato da lei stessa e annunciato su twitter. Tra i pezzi che saranno venduti il cappello bianco a tesa larga dello stilista francese Herve Pierre creato e firmato per la visita di Macron ai Trumps nel 2018 e un ritratto ad acquerello di Melania dell'artista Marc-Antoine Coulon e trasformato in un file con un'animazione semplice. L’acquirente riceverà un certificato digitale di proprietà esclusiva.

Melania Trump, beneficenza legata all'infanzia

L’asta , nonostante che il ricavato vada alla fondazione Be Best con la quale Melania ha sostenuto iniziative legate all'infanzia, sorprende per diversi motivi. Il primo, perché mai prima d'ora una first lady ha approfittato del guardaroba con cui la moglie del presidente assiste a eventi non privati ma in rappresentanza del popolo americano. Il secondo, perché il fatto di trasformare le immagini generate in questi atti in "opere d'arte digitali" è un gesto molto eloquente in termini di valore simbolico degli abiti delle first lady. E il terzo, perchè il prezzo di partenza dell'asta, è di un quarto di milione di dollari pagato nella criptovaluta scelta da Melania, la Solana.

Melania Trump, venduto il disegno del suo sguardo "felino"

Non è la prima volta che l'ex First Lady fa una cosa del genere: a metà dicembre ha lanciato il suo primo pacchetto NFT che vende sulla propria piattaforma. Un disegno ad acquerello del suo famoso sguardo presentato con parole sorprendenti  “Il viaggio personale di Melania Trump è stato stimolante; dalla Slovenia attraverso l'Europa fino agli Stati Uniti, dove è diventata First Lady. La bellezza delle difficoltà che ha incontrato lungo il suo cammino, i paesaggi maestosi e l'eccellente architettura che ha visto sono entrati attraverso la lente dei suoi occhi e sono rimasti nel suo cuore. Questo splendido acquerello raffigura gli occhi blu cobalto di Melania Trump e fornisce al collezionista un fascino a cui aggrapparsi. Lo sguardo di Melania è forza e speranza”. Ma tutta questa attività è stata vista in maniera molto divisiva dagli americani. Il più pesante commento è venuto dal Washington Post «Nessuno sposa per caso uno come Donald Trump. Quando si tratta della sua famiglia, l'obiettivo è sempre quello di realizzare un profitto e l'ultima avventura di Melania Trump dimostra questa affermazione. Non esiste un'agenda nascosta. Quello che vedi è quello che ottieni". Semplice e diritto come una lama di un coltello appuntito.