Meta ancora sotto indagine. L' Ue indaga: "Dipendenza social nei bambini"

Il timore è che possano creare effetti rischiosi per la salute mentale dei più piccoli. Meta: "Pronti a condividere maggiori dettagli"

di Redazione
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Esteri

Facebook e Instagram, sospetta dipendenza nei bimbi: l'Ue indaga su Meta

La Commissione europea ha avviato un'indagine approfondita nei confronti di Meta, la società di Mark Zuckerberg che possiede Facebook e Instagram, per possibili violazioni delle norme dell'Unione europea contenute nel Digital Services Act volte a proteggere i minori dai contenuti dannosi online.

 Secondo le prime informazioni, la Commissione vuole fare luce sulle modalità con cui Meta raccoglie e usa i dati personali degli utenti più giovani, in particolare bambini e adolescenti, e sulle strategie adottate per invogliarli a trascorrere sempre più tempo sui social network.

Sappiamo tutti che Instagram e altre piattaforme possono creare una vera e propria "dipendenza da social" nei più piccoli, che spesso finiscono per trascurare  relazioni reali a causa di  commenti e notifiche virtuali. 

Ma Meta si difende: "Vogliamo che gli adolescenti abbiano esperienze online sicure e adatte alla loro età. Per questo nell'ultimo decennio abbiamo sviluppato oltre 50 strumenti e policy pensate proprio per proteggerli. Questa è una sfida che tutto il settore si trova ad affrontare, e siamo pronti a condividere maggiori dettagli sul nostro lavoro con la Commissione Europea".

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