Morto per Covid il padre della bomba atomica pakistana, Abdul Qadeer Khan
Lo scienziato e ingegnere pakistano era considerato in patria un eroe per aver fatto del suo paese la prima potenza nucleare islamica al mondo
Esteri
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E' morto in Pakistan Abdul Qadeer Khan, considerato il 'padre' della bomba nucleare pakistana. Aveva 85 anni. Lo scienziato pakistano, un ingegnere il cui nome veniva spesso abbreviato nell'acronimo di A.Q., era considerato in patria un eroe per aver fatto del suo paese la prima potenza nucleare islamica al mondo.
Ma aveva una fama sinistra in Occidente: nel gennaio del 2004, aveva lui stesso confessato di essere coinvolto in una rete di contrabbando internazionale che trafficava tecnologia nucleare con la Libia e la Corea del Nord. Il 5 febbraio 2004, l'allora presidente pakistano, il generale Pervez Musharraf, lo aveva perdonato. Di recente aveva contratto il Covid e da ultimo era stato trasferito in ospedale per problemi polmonari.