Naomi come Ferragni, inciampa sulla beneficenza. Lusso coi soldi delle donazioni
"La fondazione ha raccolto 1,7 milioni di sterline, solo 5mila usate per la carità"
Naomi inciampa sulla beneficenza. Un caso simile a quello di Chiara Ferragni
Naomi Campbell come Chiara Ferragni, anche la top model è inciampata sulla beneficenza: sospesa per 5 anni dall'ente con cui in teoria raccoglieva fondi per aiutare giovani svantaggiati in tutto il mondo. Già nel 2021 un'inchiesta aveva scoperto che i conti della fondazione Fashion For Relief - riporta Il Giornale - non tornavano. C'era una voragine di spese, una sorta di cratere che aveva inghiottito quasi tutte le offerte: "Su 1,7 milioni raccolti, solo 5.500 sterline sono andati davvero in beneficenza" avevano concluso le autorità di vigilanza.
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Ieri la conferma della malagestione dal momento che la super modella non potrà ricoprire per cinque anni il ruolo di amministratore fiduciario di un ente di beneficenza, dopo che l'indagine di controllo ha scoperto prove diffuse di cattiva condotta finanziaria in quello da lei diretto per più di dieci anni. L'inchiesta della Charity Commission - prosegue Il Giornale - ha infatti definitivamente stabilito che la Fashion For Relief fondata dalla Campbell, ha devoluto solo una piccola parte dei milioni raccolti da eventi di moda a buone cause. E sempre secondo la commissione, l'ente di beneficenza ha speso decine di migliaia di sterline in camere d'albergo di lusso, trattamenti termali, sigarette e sicurezza personale per la modella.