New York, vaccino obbligatorio in tutte le aziende private

Ma le comunità religiose, soprattutto ebree ed ultra ortodosse, non ci stanno

di Daniele Rosa
Esteri
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New York, vaccino obbligatorio dopo il  27 dicembre nelle aziende private 

Gli inevitabili assembramenti natalizi nella Grande Mela e la variante Omicron hanno portato il sindaco di New York, Bill de Blasio, a decretare l’obbligo di vaccinazione in tutte le aziende private. De Blasio, in carica fino al 31 dicembre, sostituito poi da Eric Adams, aveva già obbligato tutto il personale della scuola alla vaccinazione. Una decisone non facile in quanto lo stesso provvedimento voluto da Joe Biden ( per le aziende di oltre 100 dipendenti)  a livello nazionale era stato bloccato dal tribunale. Il sindaco, che ha definito il provvedimento come “un’azione preventiva” è basato su quattro preoccupazioni:la folla natalizia nelle strade della città, la variante Omicron ( otto casi rilevati a fine settimana), la variante Delta che ancora è diffusa e la trasmissione dell’influenza stagionale. L’obbligo scatterà dal 27 dicembre.

New York, Anthony Fauci tranquillizza i mercati borsistici

Nonostante che il Ceo di Moderna e quello di Astra Zeneca abbiano fatto di tutto per  creare panico sui mercati con dichiarazioni preoccupate sulla nuova variante il numero uno della sanità americana, il virologo Anthony Fauci ha detto parole abbastanza tranquillizzanti. Infatti, subito dopo Biden, che aveva dichiarato Omicron motivo di preoccupazione ma non di panico, Fauci ha confermato come i dati preliminari sulla nuova variante siano incoraggianti. “Potrebbe essere meno pericolosa della Delta, che invece continua a rappresentare il 99% dei casi e sta provocando una nuova impennata dei ricoveri. Finora, non sembra avere un grado di severità molto alto, ma in ogni caso è necessario fare molta attenzione prima di stabilire che sia meno grave, o che non causi realmente malattie gravi, rispetto alla Delta". E molti osservatori concordano nel fatto che le parole di Fauci possano permettere anche la revoca del blocco dei viaggi da tutta l’Africa meridionale.

New York, pronte molte battaglie legali contro il decreto

In ogni caso il decreto, porterà a molte battaglie legali. Già il mondo della scuola privata aveva reagito con rabbia alla decisione e molti ricorsi sono tuttora aperti.  Grande attenzione sul rispetto della nuova regola sarà per tutto il mondo religioso di ebrei, cristiani e ortodossi che già si è fatto sentire con dichiarazioni ufficiali contro il provvedimento. "Questo è un’ settore dove il sindaco dovrebbe usare la persuasione e non la coercizione”hanno sostenuto molti rabbini della città. Sono molte infatti le congregazioni che rifiutano il per motivi religiosi. Gli ultra-ortodossi in particolare hanno tassi di vaccinazione del 50%.

New York, dal 27 dicembre una specie di supergreen pass per muoversi in locali e ristoranti

Fra le altre misure che il sindaco di origini italiane ha imposto: regole severe di ingresso a ristoranti e posti di divertimento anche per i minori tra i 5 e gli 11 anni. E poi continue esortazioni ad usare mascherine, soprattutto nelle metropolitane o nei supermercati dove vengono invece ignorate. Ed ancora obbligo di vaccinazione per gli operatori e gli educatori degli asili nido. Le misure hanno convinto pienamente vigili del fuoco e polizia corsi a vaccinarsi in massa. Il 90% degli abitanti si è vaccinato ma dal 27 dicembre per muoversi nei locali della città sarà necessario avere la certificazione delle dosi fatte, una specie di super green pass all’americana. Il numero dei casi è cresciuto in maniera esponenziale dallo scorso 1 novembre (oltre il 75% e una media di 1.500 contagi al giorno). La preoccupazione maggiore per Omicron è un grande evento religioso di tre giorni con oltre 50000 persone.